L’abitudine di friggere il cibo è diffusa in tutta Italia. Tuttavia in Toscana è diventata una vera mania… si frigge di tutto: pollo, coniglio, verdura, maiale, manzo, pane, fegato, pesce, fiori di zucca e chi più ne ha più ne metta.
Fino a pochi anni fa si potevano trovare a Firenze chioschetti e friggitorie che offrivano ai clienti le loro specialità: fettine sottili di polenta, frittelle di riso, bomboloni e soprattutto coccoli!
Oggi questa usanza è caduta in disuso e le friggitorie sono quasi tutte scomparse. Solo in alcuni ristoranti i coccoli sono serviti come antipasto accompagnati da prosciutto toscano e stracchino.
Sono ottimi serviti come aperitivo assieme a un buon bicchiere di prosecco.
Ingredienti per circa 50 coccoli
500 gr di farina 00 setacciata
350 ml di acqua circa
25 gr di lievito di birra
sale
zucchero
olio extravergine di oliva
olio per friggere
Preparazione coccoli
1. Disponete la farina in una ciotola o in una spianatoia di legno e in un angolo mettete due pizzichi di sale.
2. Sciogliete il lievito di birra in 100 ml di acqua appena tiepida con l’aggiunta di un pizzico di zucchero.
3. Versate al centro della farina e impastate con la punta delle dita.
4. Via via che l’impasto lo richiede, aggiungete altra acqua tiepida.
5. Aggiungete 2 cucchiai di olio di oliva e continuate a lavorare fin quando l’impasto risulterà morbido ma non appiccicoso.
6. Mettete in una ciotola, coprite con un panno umido e lasciate lievitare fin quando l’impasto non sara raddoppiato di volume.
7. Scaldate l’olio per friggere. Deve essere abbondante e la pentola abbastanza alta (non si deve friggere in padella). I coccoli devono immergersi completamente nell’olio. La cottura deve essere dolce (il fuoco moderato) altrimenti le palline si cuociono troppo all’esterno e l’impasto all’interno rimane crudo.
8. Infarinate le dita e staccate le palline di pasta (con la mano sinistra fate una strozzatura alla pasta e con la destra staccate ruotando). Le dimensioni devono essere più o meno quelle di una noce. Buttate nell’olio caldo e friggete muovendo di tanto in tanto. Se schiacciate con il palmo la pallina di pasta appiattendola, otterrete coccoli con un interno più soffice e meno compatto.
9. Salate in superficie e servite caldissimi accompagnando con prosciutto crudo e stracchino.
30 Commenti
Mirty Quibibes
11/08/2011 at 03:21Mamma mia mamma mia mamma mia i coccoliiiiiiiiii *___*
Ilaria
11/08/2011 at 08:26Ciao Mirty!!! Grazie per la visita.
Sgt. Pepper
07/08/2011 at 20:46che carini!!!!!
devono essere buonissimi..li farò appena potrò, grazie pe rquesta ricettina sfiziosa!
a presto,
ciaooooooooooooooo
Ilaria
07/08/2011 at 23:55Ciao!! Grazie per essere passata.
Si tratta di una ricetta semplice semplice ma veramente golosa.
Sto venendo a curiosare tra i tuoi fornelli… 🙂
Tamara
05/08/2011 at 23:19…e siccome io sono toscana, dico che hai ragione, in toscana si frigge di tutto, ma anche a Roma, si frigge di tutto…e questa pasta fritta è buonissima, anche io la faccio, abbastanza spesso…un caro saluto
Tommy
05/08/2011 at 23:37I carciofi fritti che ho mangiato a Roma… troppo buoni… fritti interi!
Tamara
05/08/2011 at 23:16…e siccome io sono toscana, dico che hai ragione, in toscana si frigge di tutto, ma anche a Roma, si frigge di tutto…il fritto è uno dei modi migliori per cucinare carne, psce, verdura e frutta, la cosa principale è friggere sempre con olio buono e ovviamente buttarlo (non nel lavandino) dopo una sola frittura, si frigge con l’olio evo, e in alternativa con l’arachide, mai friggere con altri oli di semi, fanno malissimo…questa è la pasta fritta, le famose pizzelle, sono buonissime, io le faccio, ma con il lievito madre, hai visto come nasce?, nel blog del pane, se vai al primo post c’è la nascita e la gestione del mio lievito madre in coltura liquida, dai provaci, sentirai che bontà…i tuoi coccoli saranno ancora più leggeri, è stato un piacere averti conosciuto…ciao
Tommy
05/08/2011 at 23:28Ciao Tamara, grazie per il bel commento! Effettivamente non abbiamo mai usato la pasta madre… vedendo i risultati che hai pubblicato sul tuo sito credo sia giunto il momento di provarla.
Ti facciamo sapere come è andata appena ci proviamo!
Buon we!
Sara
05/08/2011 at 22:44Che buoni questi coccoli, non li conoscevo, da provare sicuramente!
Grazie per la ricetta e per la visita! A presto
Ilaria
05/08/2011 at 22:52Grazie a te per essere passata a trovarci. Buon we.
simo
05/08/2011 at 21:27Adoro i fritti…ma per ragioni di salute li faccio troppo poco!
che bontààààààà
Ilaria
05/08/2011 at 21:39Purtroppo il fritto ha questo gran problema, ed è un vero peccato perché io lo adoro…
Elisa
05/08/2011 at 19:32Che bontà le cose semplici sono sempre le più buone!!! 🙂
Tommy
05/08/2011 at 19:33Vero, verissimo!! Li stiamo preparando anche adesso per cena…
Grazie per la visita, buona serata!
Federica
05/08/2011 at 10:07Mi ricordano le frittelle di pasta da pane che faceva la nonna. In questa versione “bocconcino” sono ancora di più uno tira l’altro. baci, buon we
Ilaria
05/08/2011 at 11:00Ciao Federica, anch’io conosco le frittelle di pane… mi ricordo che le mangiavo al mare per merenda quando ero piccola. C’erano sia con lo zucchero che con il sale (e la mia golosità ovviamente prediligeva quelle con lo zucchero 🙂 ).
Buon we anche a te.
Laura
04/08/2011 at 19:23Queste frittelle sono tipiche di ogni regione italiana, anche se i nomi sono diversi, ovviamente i fritti sono buonissimi, specialmente se gustati per strada. Ciao, Laura
Tommy
04/08/2011 at 19:29Sì è vero e spesso oltre che a cambiare il nome cambia anche la forma
mamma papera
04/08/2011 at 18:18wow sembrano buonissimi brava ^_^
Ilaria
04/08/2011 at 20:51Grazie per la tua visita. A me stuzzicano sempre l’appetito.
Ale
04/08/2011 at 16:42Brava Ilaria!!!!!
Tommy
04/08/2011 at 16:45Oh Ale, benvenuto fra noi!
Ma quanto bene ti vorrò, io… I coccoli l’ha fatti il Tama, poherino 🙂
Ilaria
04/08/2011 at 18:15Ma Ale ha capito chi è che tiene il mestolo in cucina…
Tommy
04/08/2011 at 18:16Zitto Tama, zitto….
Penna e Forchetta
04/08/2011 at 12:43Ottima ricetta!
Ilaria
04/08/2011 at 20:53Grazie mille per la visita. Se ti capita provali.
federica
04/08/2011 at 12:13troppo buoni!dai lancia uno!!!!!!!!:-))))))
Ilaria
04/08/2011 at 20:52Grazie Fede. Occhio che bruciano…!! 🙂
ladyboheme
04/08/2011 at 11:32Sono fantastici! Uno tira l”altro, li adoro!!! Complimenti cara, un abbraccio
Tommy
04/08/2011 at 11:35Grazie, anche noi ne andiamo matti 🙂
Una nostra amica cecoslovacca, quando viene a trovarci (e lo fa spesso) E-S-I-G-E i coccoli 🙂
Tom