Cucina regionale/ Dolci/ Lievitati/ Toscana

Bocche di lupo alla crema

bocche di lupo alla crema

Sono molto legato ai ricordi della mia infanzia: profumi, persone, oggetti e colori si sono insediati dentro di me trasportandomi, quando improvvisamente riaffiorano, in un nostalgico e piacevole tuffo nel passato.

In occasione della festa paesana di Terranuova Bracciolini (la festa del Perdono per eccellenza nel Valdarno), passeggiando con i miei genitori per le strade affollatissime del paese, siamo casualmente finiti dentro un vecchio bar del paese. Non c’erano le bocche di lupo ad attendermi, ma quell’odore di tabacco, di fumo di sigaretta intriso nelle pareti mescolato al profumo di caffè, ai colori ingialliti dell’arredamento e delle pareti, mi ha di colpo scalciato nel sedere e spedito 35 anni indietro. Sono atterrato in piazza del Secco, a Levane, per la precisione dentro il Bar Centrale dell’Anna.

Le bocche di lupo alla crema del Bar Centrale

Inutile dire che da piccolo passavo un bel po’ di tempo al bar, colpa dei videogiochi che negli anni ’80 stavano invadendo tutti i bar d’Italia. Non era un ambiente salubre: il fumo passivo, i rosari dei giocatori di briscola e di biliardo, qualche vecchietto sbronzo e qualche scaracchio facevano da cornice e da arredamento. Sta di fatto che quando riuscivo a racimolarle 1000 lire dai miei genitori, finivo per investirle in Space Invaders o Bubble Bobble 🙂

Il Bar Centrale era il bar per eccellenza, con le paste migliori del paese, ma solamente la domenica offriva il meglio. Oltre alle classiche brioche, comparivano sul bancone tronchetti, millefoglie, zuppette e le strepitose bocche di lupo: enormi, farcite di crema e bagnate di alkermes. Una libidine.

Io ne andavo letteralmente pazzo, era un dolce che adoravo e che non sempre i miei compravano (c’era il liquore… eh!). Purtroppo le bocche di lupo lentamente sono scomparse dal bancone del Bar Centrale: forse non incontravano troppo i gusti dei clienti. Quindi progressivamente sono scomparse anche dalla nostra tavola.

Ho successivamente scoperto che anche mio babbo adora le bocche di lupo, cosa che non ricordavo affatto:-)

Oggi le bocche di lupo sono quasi introvabili, almeno nei bar della zona. Non ho ricordanza di averle viste in nessuna pasticceria recentemente.

Le bocche di lupo: un maritozzo di pasta brioche

In fin dei conti le bocche di lupo sono molto simili ai maritozzi laziali. La differenza sta nell’impasto e nell’utilizzo dell’alkermes. Le bocche di lupo sono fatte di pasta brioche, sofficissime, a forma di panino rotondo, incise orizzontalmente a circa 1/3 dalla base, bagnate con alkermes e farcite con crema pasticcera o talvolta con panna montata.

Sono un po’ lunghe da preparare a causa dei tempi di lievitazione, ma l’attesa vale sicuramente la pena, almeno per il mio umore 🙂

Bocche di lupo

Bocche di lupo alla crema

Tommy
Le bocche di lupo alla crema sono un dolce che una volta era abbastanza diffuso in Toscana. Oggi si trova con più difficoltà. 
5 da 1 voto
Preparazione 20 minuti
Cottura 20 minuti
Lievitazione 8 ore
Tempo totale 40 minuti
Portata Dolce
Cucina Italiana
Porzioni 20
Calorie 246 kcal

Ingredienti
  

Pasta brioche

  • 560 g farina manitoba
  • 115 g burro in pomata
  • 135 g zucchero semolato
  • 135 g tuorli
  • 16 g lievito di birra
  • 180 g acqua
  • 5 g sale
  • 1 baccello di vaniglia
  • scorza di limone grattugiata

Crema pasticcera

  • 8 tuorli
  • 160 g zucchero
  • 80 g farina
  • 900 ml latte

Altri ingredienti

Istruzioni
 

  • Preparate la pasta brioche seguendo le istruzioni qui.
    Staccate palline del peso di 50 g circa, lasciate lievitare a 30° coperte con un canovaccio. Cuocete in forno statico a 180° per 12/14 minuti circa. Consiglio di verificare facendo una prova con una pallina e lasciar raffreddare per verificare la cottura. 
  • Preparare la crema pasticcera seguendo le indicazioni qui.
  • Incidete con una lama affilata e dare la forma alle bocche di lupo.
    pasta brioche
  • Bagnare le bocche di lupo nell'alkermes lungo il taglio.
    Farcire con la crema pasticcera e spolverare con zucchero a velo.

Nutrition

Serving: 150gSodio: 165mgCalcio: 48mgVitamina A: 330IUZucchero: 13gPotassio: 83mgColesterolo: 120mgCalorie: 246kcalGrassi saturi: 4gFat: 8gProteine: 6gCarbohydrates: 36gFerro: 1.7mg
Keyword dolce
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3 Commenti

  • RIspondi
    PATRIZIA GIUSSANI
    14/03/2021 at 12:38

    5 stars
    Mia nonna materna era di terranova braccioli i e mia mamma di San giovanni valdarno! Un giorno con mio marito d(allora fidanzati) si decise per un viaggio per visitare quei luoghi e città toscane vicine. Mia mamma mi disse di andare dal Papi pasticceria e provarli! Un sogno! Mai trovato ricetta. Ora finalmente! Io sono di Varese. Comprenderai come non sia facile andare a San Giovanni valdarno o a terranova bracciolini! Ritrovare questi nomi questa ricetta, mi ha fatto sentire vicina di nuovo la mia mamma che da qualche anno non c’è più! Grazie per questo regalo! Davvero. Grazie!

  • RIspondi
    Serena
    07/01/2019 at 09:06

    Non conoscevo questi dolcini parenti del maritozzo che conosco bene essendo io romana, le voglio provare. Grazie della condivisione

  • RIspondi
    zia Consu
    03/12/2018 at 20:43

    Non ho mai avuto il piacere di assaggiare questi dolci ma l’aspetto è davvero invitante..chissà che non ne provi una versione con il mio lievito madre ^_^ Grazie della ricetta e a presto!

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