Filetto marinato
Ultimamente vado matto per la marinatura. Mi sono lasciato tentare incuriosito da alcune ricette che ho visto sull’ultimo numero de La Cucina Italiana. Ho provato la marinatura su pollo, tacchino e adesso manzo. Devo dire che è stata una scoperta “fulminante” tanto che ho pure acquistato l’accessorio per la marinatura da usare con la macchina per il sottovuoto… beh, quando prende male, prende male 🙂
Il filetto marinato che ho preparato era spesso circa 3 cm, quindi per una buona marinatura occorrono diverse ore di attesa (fortuna che con l’aggeggio acquistato i tempi si riducono notevolmente perché il sottovuoto apre i pori e facilita la marinatura).
Se volete fare un sacrilegio e accompagnare il filetto marinato con patatine fritte rustiche (quelle a rete o rigate), provate a seguire la ricetta qui. Usate patate di qualità, possibilmente evitando quelle al selenio, tagliatele sottili, lavatele in acqua fredda fin quando l’acqua risulterà chiara, asciugate e friggetene poche alla volta!
Filetto marinato
Ingredienti
- 4 filetti di vitello da 200 g l'uno
- rosmarino
- timo
- maggiorana
- salvia
- prezzemolo
- 2 cucchiai di salsa di soia
- 1 spicchio d'aglio
- olio evo
- sale
- pepe
Istruzioni
- Per prima cosa preparate la marinatura. Lavate tutti gli aromi, asciugate e sminuzzate.
- Adagiate i filetti in un contenitore dotato di coperchio e cospargete con il battuto. Aggiungete un pizzico di pepe e bagnate con la soia. Irrorate con l'olio di oliva, chiudete con il coperchio e ponete in frigo per 4 ore. Girate i filetti due o tre volte per permettere alla carne di insaporirsi.
- Trascorso il tempo, togliete dal frigo e aspettate che la carne torni a temperatura ambiente.
- Scaldate una griglia di ghisa (o meglio un barbecue), scolate l'olio in eccesso dai filetti e cuocete al massimo per 5 minuti per lato (dipende dallo spessore e da quanto gradite la carne rossa).
- Aggiustate di sale e servite il filetto marinato insaporendo con un filo d'olio (in genere si sconsiglia l'uso della marinatura avanzata). Accompagnate con qualche foglia d'insalata e un pomodoro oppure (sacrilegio!) patate fritte 🙂
3 Commenti
delizia divina
25/08/2014 at 15:00ottimo aspetto, davvero invitante!!!
SABRINA RABBIA
24/08/2014 at 15:21molto interessante, grazie per le tue spiegazioni molto esaurienti!!!Ciao Sabry
Diana Sánchez
24/08/2014 at 02:13Que rico