Carne/ Cucina regionale/ Lazio/ Secondi piatti

Coda alla vaccinara

Coda alla vaccinara

Qualche tempo fa ho avuto il piacere di gustare con gli occhi la coda alla vaccinara preparata da Elly del blog Chez-Entity. Inutile dire che è stato amore a prima vista e le foto di quel meraviglioso piatto mi hanno tormentato per giorni. 🙂 Avevo già preparato la coda alla vaccinara in precedenza, ma la ricetta che avevo seguito non mi aveva dato un risultato soddisfacente. Così ho deciso di provare la ricetta della coda proposta da Elly, togliendo il grasso di prosciutto (che non avevo) e aggiugnendo un po’ di brodo per portare a cottura il piatto e una bella dose di peperoncino (ma quella è una mia deformazione). Ho lasciato il sughetto più liquido ma solo per un gusto personale, aggiungendo un altro po’ di brodo a cottura ultimata.

Coda alla vaccinara

Coda alla vaccinara

Tommy
La coda alla vaccinara è un piatto tipico della cucina romana, preparato con la coda di bue stufata e arricchita di costole di sedano. Spesso si aggiungono alla preparazione una manciata di pinoli, uvetta e un cucchiaio di cacao amaro.
5 da 2 voti
Preparazione 20 minuti
Cottura 4 ore
Tempo totale 4 ore 20 minuti
Portata Secondo piatto
Cucina Italiana
Porzioni 4

Ingredienti
  

  • 1,2 kg di coda di vitello
  • 1 sedano
  • 130 gr di gota guanciale
  • 1 cipolla
  • 1 bicchiere di vino
  • 1/2 litro di passata di pomodoro
  • 1 cucchiaio di concentrato
  • 1 osso di zampa
  • odori misti carota, prezzemolo, sedano, 1/2 cipolla
  • olio evo
  • sale
  • pepe
  • peperoncino

Istruzioni
 

  • Per prima cosa preparate il brodo mettendo in un litro d'acqua fredda l'osso di zampa, gli odori e un pizzico di sale. Cuocete per un paio d'ore, lasciate raffreddate e togliete il grasso venuto a galla.
  • Preparate un soffritto con la cipolla e la gota tritata grossolanamente.
  • Nel frattempo pulite la coda lavandola sotto l'acqua corrente. Quando la cipolla sarà ben dorata aggiungete la coda e lasciate rosolare girando di tanto in tanto.
  • Sfumate con il vino bianco e quando questo sarà evaporato aggiungete la passata di pomodoro e il concentrato.
  • Aggiustate di sale, pepe e peperoncino, coprite e lasciate cuocere a fiamma bassa per tre ore circa o fino a quando la carne non risulterà tenera, aggiungendo qualche ramaiolo di brodo per portare a cottura.
  • Mezz'ora prima che la cottura sia ultimata, aggiungete le costole di sedano sfibrate e divise a metà nel senso della larghezza.
    Coda alla vaccinara
Tried this recipe?Let us know how it was!

 

Potrebbe interessarti

35 Commenti

  • RIspondi
    vickyart
    28/01/2013 at 01:02

    5 stars
    prima o poi la farò anche io, pensa che quando ero a roma non l’ho mai nemmeno mangiata ! va beh rimedierò.. il sughetto in più mi piace 😀 ciaooo

    • RIspondi
      Ilaria
      28/01/2013 at 13:15

      Il sughetto è proprio l’ideale per la scarpetta!! Ma dai, eri a Roma e non l’hai mai mangiata… incredibile!

  • RIspondi
    In cucina da Eva
    27/01/2013 at 22:35

    wow! che foto poi! spettacolare!! bravo Tommy!

    • RIspondi
      Ilaria
      27/01/2013 at 23:01

      Tommy, che è qui accanto a me, ringrazia… 🙂
      Buona notte carissima. A domani!

  • RIspondi
    Antonella
    27/01/2013 at 15:38

    E’ veramente stupenda, eppure non riesco a mangiarla! Ma percheeeè?? Ha una “faccia” così bella! 🙂

    Baci,
    Antonella
    GIVEAWAY : 2 RIGHE D’AMORE !!

    • RIspondi
      Ilaria
      27/01/2013 at 22:59

      Anch’io ho lo stesso problema se penso che è la coda del vitello… 🙂
      Grazie per averci invitati al tuo giveaway.
      Buona serata.

  • RIspondi
    artù
    25/01/2013 at 18:07

    avete replicato in modo davvero sublime una ricetta che avevo addocchiato anche io….sarà la volta buona che mi cimento pure io in questa preparazione ricca e gustosissima!!!

    • RIspondi
      Ilaria
      27/01/2013 at 14:52

      Devi assolutamente provarla…
      Buona domenica!

  • RIspondi
    La cucina di Molly
    25/01/2013 at 11:41

    Buonissimo, un piatto che non ho ancora provato!Devo ammettere che ti è venuto alla perfezione con quella punta di piccantino, complimenti! Un abbraccio!

    • RIspondi
      Ilaria
      25/01/2013 at 14:08

      Con Tommy il piccante non manca quasi mai… e lui ne aggiunge sempre un altro pochino direttamente nel suo piatto.
      Un abbraccio anche a te.

  • RIspondi
    Emanuela
    25/01/2013 at 11:16

    Ecco un piatto che non ho mai cucinato! Dev’essero molto buona e gustosa! Del resto i piatti della tradizione non deludono!
    Un abbraccio grande!!!

    • RIspondi
      Ilaria
      25/01/2013 at 14:07

      Ci sarà pur un motivo se i piatti tradizionali hanno resistito per tanti anni e sono tutt’ora tra le preparazioni più apprezzate.
      Non c’è che dire… la cucina italiana è tutta meravigliosa… 🙂

  • RIspondi
    fausta
    25/01/2013 at 09:30

    questa cucina tradizionale romana per me… è alta cucina! Non arriverò mai a preparare un piatto così…
    Per questo ammiro chi, come te, si cimenta in queste che per me sono vere “acrobazie” culinarie.
    Rendere appetibile “una coda” è quasi una magia e tu ci sei riuscita in pieno, a giudicare dalle foto.
    Tienimene un piattino :))
    Un abbraccio e buona giornata

    • RIspondi
      Tommy
      25/01/2013 at 15:10

      Sei arrivata tardi … tutta finita 🙂 Ma nel weekend ci sta che ne prepari un bel coccio 🙂

      Buon fine!

  • RIspondi
    marisa
    25/01/2013 at 08:48

    Sono stata a Roma in un locale tipico e avrei voluto assaggiarla, mi incuriosisce parecchio… ma avevamo un altro menù 🙁 Se la trovo dal mio macellaio, provo a farla!Un bacione e complimenti!

    • RIspondi
      Ilaria
      25/01/2013 at 14:05

      Ne vale veramente la pena… anche se io storcevo un po’ il naso all’inizio pensando che fosse la coda del vitello… 🙂

  • RIspondi
    Chiara
    24/01/2013 at 23:27

    l’ho mangiata a Roma, che bontà ! Un abbraccio…

    • RIspondi
      Ilaria
      25/01/2013 at 14:04

      Hai ragione, è davvero molto buona.

  • RIspondi
    Le Ricette di Tina
    24/01/2013 at 22:15

    Tommy sei stato super bravo immagino che bella scarpetta vi siete fatti in questo bel sughetto :D..il peperoncino ci stà aaahahahah ciaoo

    • RIspondi
      Tommy
      25/01/2013 at 15:11

      Chili e chili di pane, ci vogliono chili di pane con tutto quel sugo 🙂

      Un abbraccio e un buon fine settimana!

  • RIspondi
    Elly
    24/01/2013 at 19:18

    Tommà!!! Ti sei guadagnato la cittadinanza “romana” ad honorem!!!! Ottima la tua rivisitazione pur mantenendo intatta la tradizionale ricetta… E certamente non poteva mancare “il pizzico di peperoncino”. Ci sta sicuramente d’incanto! mes compliments!!! (traduzione: si gajardo!!)

    • RIspondi
      Elly
      24/01/2013 at 19:18

      si= sei….

      • RIspondi
        Tommy
        25/01/2013 at 15:09

        5 stars
        Ah ah ah Ora sono cittadino della Capitale!!! Quale onore 🙂

        Grazie Elly, la coda alla vaccinara è un piatto stra-bono 🙂

  • RIspondi
    Raffy
    24/01/2013 at 15:30

    mai mangiata..sembra deliziosa… ci posso provare!!!!

    • RIspondi
      Ilaria
      24/01/2013 at 22:53

      Ci devi provare… ti piacerà! 😛
      Buona notte.

  • RIspondi
    carla
    24/01/2013 at 14:51

    questa farebbe la felicità del mio Assaggiatore Ufficiale!!!
    Bravissimo!!!

    • RIspondi
      Ilaria
      24/01/2013 at 22:52

      Ha deliziato anche tutti noi… 🙂
      Un bacio.

  • RIspondi
    tina
    24/01/2013 at 13:35

    una ricetta nuova per me…mi incuriosisce molto….anche se non lo so se avrò coraggio …:D

    • RIspondi
      Ilaria
      24/01/2013 at 13:47

      Io avevo la stessa ritrosia mentre Tommy acquistava i pezzi di coda al supermercato… diciamo che basta non pensarci… 🙂

  • RIspondi
    elena
    24/01/2013 at 13:18

    che bella complimenti ti è venuto davvero bene!!!

    • RIspondi
      Ilaria
      24/01/2013 at 13:46

      Grazie tesoro… dopo una bella e linga cottura si ottiene una vera prelibatezza.

  • RIspondi
    ombretta
    24/01/2013 at 11:21

    Conosco bene Elly e la sua coda alla vaccinara una vera prelibatezza!!!!
    Però mi sembra che tu le abbia reso davvero onore deve essere una bontà !!! Poi io adoro il peperoncino 🙂
    Baci

    • RIspondi
      Ilaria
      24/01/2013 at 13:46

      Tommy lo mette praticamente ovunque il peperoncino… spesso aggiungendono altro solo nel suo piatto. Adesso non riesce più a fare a meno del peperoncino neanche mio padre… l’ha corrotto! 😛
      Un abbraccio.

  • RIspondi
    Ely
    24/01/2013 at 09:47

    Elly è davvero di ispirazione molte volte.. e tu che bravo sei stato!! Deliziosa, sai che non l’ho mai provata e mi ispira da matti? Complimenti e un bacione grosso. Porta un abbraccio stretto ad Ila, con tutto il mio bene! Buona giornata, amici carissimi! 😀

    • RIspondi
      Ilaria
      24/01/2013 at 13:44

      Grazie per l’abbraccio carissima Ely, che contraccambio con tutta la mia forza.
      Era da giorni che Tommy voleva provare la coda alla vaccinare… e ne continuava a parlare da quando l’ha vista da Elly.
      Buona giornata anche a te.

    Lascia un commento

    Valutazione ricetta