Qualche tempo fa ho avuto il piacere di gustare con gli occhi la coda alla vaccinara preparata da Elly del blog Chez-Entity. Inutile dire che è stato amore a prima vista e le foto di quel meraviglioso piatto mi hanno tormentato per giorni. 🙂 Avevo già preparato la coda alla vaccinara in precedenza, ma la ricetta che avevo seguito non mi aveva dato un risultato soddisfacente. Così ho deciso di provare la ricetta della coda proposta da Elly, togliendo il grasso di prosciutto (che non avevo) e aggiugnendo un po’ di brodo per portare a cottura il piatto e una bella dose di peperoncino (ma quella è una mia deformazione). Ho lasciato il sughetto più liquido ma solo per un gusto personale, aggiungendo un altro po’ di brodo a cottura ultimata.
Coda alla vaccinara
Ingredienti
- 1,2 kg di coda di vitello
- 1 sedano
- 130 gr di gota guanciale
- 1 cipolla
- 1 bicchiere di vino
- 1/2 litro di passata di pomodoro
- 1 cucchiaio di concentrato
- 1 osso di zampa
- odori misti carota, prezzemolo, sedano, 1/2 cipolla
- olio evo
- sale
- pepe
- peperoncino
Istruzioni
- Per prima cosa preparate il brodo mettendo in un litro d'acqua fredda l'osso di zampa, gli odori e un pizzico di sale. Cuocete per un paio d'ore, lasciate raffreddate e togliete il grasso venuto a galla.
- Preparate un soffritto con la cipolla e la gota tritata grossolanamente.
- Nel frattempo pulite la coda lavandola sotto l'acqua corrente. Quando la cipolla sarà ben dorata aggiungete la coda e lasciate rosolare girando di tanto in tanto.
- Sfumate con il vino bianco e quando questo sarà evaporato aggiungete la passata di pomodoro e il concentrato.
- Aggiustate di sale, pepe e peperoncino, coprite e lasciate cuocere a fiamma bassa per tre ore circa o fino a quando la carne non risulterà tenera, aggiungendo qualche ramaiolo di brodo per portare a cottura.
- Mezz'ora prima che la cottura sia ultimata, aggiungete le costole di sedano sfibrate e divise a metà nel senso della larghezza.
35 Commenti
vickyart
28/01/2013 at 01:02prima o poi la farò anche io, pensa che quando ero a roma non l’ho mai nemmeno mangiata ! va beh rimedierò.. il sughetto in più mi piace 😀 ciaooo
Ilaria
28/01/2013 at 13:15Il sughetto è proprio l’ideale per la scarpetta!! Ma dai, eri a Roma e non l’hai mai mangiata… incredibile!
In cucina da Eva
27/01/2013 at 22:35wow! che foto poi! spettacolare!! bravo Tommy!
Ilaria
27/01/2013 at 23:01Tommy, che è qui accanto a me, ringrazia… 🙂
Buona notte carissima. A domani!
Antonella
27/01/2013 at 15:38E’ veramente stupenda, eppure non riesco a mangiarla! Ma percheeeè?? Ha una “faccia” così bella! 🙂
Baci,
Antonella
GIVEAWAY : 2 RIGHE D’AMORE !!
Ilaria
27/01/2013 at 22:59Anch’io ho lo stesso problema se penso che è la coda del vitello… 🙂
Grazie per averci invitati al tuo giveaway.
Buona serata.
artù
25/01/2013 at 18:07avete replicato in modo davvero sublime una ricetta che avevo addocchiato anche io….sarà la volta buona che mi cimento pure io in questa preparazione ricca e gustosissima!!!
Ilaria
27/01/2013 at 14:52Devi assolutamente provarla…
Buona domenica!
La cucina di Molly
25/01/2013 at 11:41Buonissimo, un piatto che non ho ancora provato!Devo ammettere che ti è venuto alla perfezione con quella punta di piccantino, complimenti! Un abbraccio!
Ilaria
25/01/2013 at 14:08Con Tommy il piccante non manca quasi mai… e lui ne aggiunge sempre un altro pochino direttamente nel suo piatto.
Un abbraccio anche a te.
Emanuela
25/01/2013 at 11:16Ecco un piatto che non ho mai cucinato! Dev’essero molto buona e gustosa! Del resto i piatti della tradizione non deludono!
Un abbraccio grande!!!
Ilaria
25/01/2013 at 14:07Ci sarà pur un motivo se i piatti tradizionali hanno resistito per tanti anni e sono tutt’ora tra le preparazioni più apprezzate.
Non c’è che dire… la cucina italiana è tutta meravigliosa… 🙂
fausta
25/01/2013 at 09:30questa cucina tradizionale romana per me… è alta cucina! Non arriverò mai a preparare un piatto così…
Per questo ammiro chi, come te, si cimenta in queste che per me sono vere “acrobazie” culinarie.
Rendere appetibile “una coda” è quasi una magia e tu ci sei riuscita in pieno, a giudicare dalle foto.
Tienimene un piattino :))
Un abbraccio e buona giornata
Tommy
25/01/2013 at 15:10Sei arrivata tardi … tutta finita 🙂 Ma nel weekend ci sta che ne prepari un bel coccio 🙂
Buon fine!
marisa
25/01/2013 at 08:48Sono stata a Roma in un locale tipico e avrei voluto assaggiarla, mi incuriosisce parecchio… ma avevamo un altro menù 🙁 Se la trovo dal mio macellaio, provo a farla!Un bacione e complimenti!
Ilaria
25/01/2013 at 14:05Ne vale veramente la pena… anche se io storcevo un po’ il naso all’inizio pensando che fosse la coda del vitello… 🙂
Chiara
24/01/2013 at 23:27l’ho mangiata a Roma, che bontà ! Un abbraccio…
Ilaria
25/01/2013 at 14:04Hai ragione, è davvero molto buona.
Le Ricette di Tina
24/01/2013 at 22:15Tommy sei stato super bravo immagino che bella scarpetta vi siete fatti in questo bel sughetto :D..il peperoncino ci stà aaahahahah ciaoo
Tommy
25/01/2013 at 15:11Chili e chili di pane, ci vogliono chili di pane con tutto quel sugo 🙂
Un abbraccio e un buon fine settimana!
Elly
24/01/2013 at 19:18Tommà!!! Ti sei guadagnato la cittadinanza “romana” ad honorem!!!! Ottima la tua rivisitazione pur mantenendo intatta la tradizionale ricetta… E certamente non poteva mancare “il pizzico di peperoncino”. Ci sta sicuramente d’incanto! mes compliments!!! (traduzione: si gajardo!!)
Elly
24/01/2013 at 19:18si= sei….
Tommy
25/01/2013 at 15:09Ah ah ah Ora sono cittadino della Capitale!!! Quale onore 🙂
Grazie Elly, la coda alla vaccinara è un piatto stra-bono 🙂
Raffy
24/01/2013 at 15:30mai mangiata..sembra deliziosa… ci posso provare!!!!
Ilaria
24/01/2013 at 22:53Ci devi provare… ti piacerà! 😛
Buona notte.
carla
24/01/2013 at 14:51questa farebbe la felicità del mio Assaggiatore Ufficiale!!!
Bravissimo!!!
Ilaria
24/01/2013 at 22:52Ha deliziato anche tutti noi… 🙂
Un bacio.
tina
24/01/2013 at 13:35una ricetta nuova per me…mi incuriosisce molto….anche se non lo so se avrò coraggio …:D
Ilaria
24/01/2013 at 13:47Io avevo la stessa ritrosia mentre Tommy acquistava i pezzi di coda al supermercato… diciamo che basta non pensarci… 🙂
elena
24/01/2013 at 13:18che bella complimenti ti è venuto davvero bene!!!
Ilaria
24/01/2013 at 13:46Grazie tesoro… dopo una bella e linga cottura si ottiene una vera prelibatezza.
ombretta
24/01/2013 at 11:21Conosco bene Elly e la sua coda alla vaccinara una vera prelibatezza!!!!
Però mi sembra che tu le abbia reso davvero onore deve essere una bontà !!! Poi io adoro il peperoncino 🙂
Baci
Ilaria
24/01/2013 at 13:46Tommy lo mette praticamente ovunque il peperoncino… spesso aggiungendono altro solo nel suo piatto. Adesso non riesce più a fare a meno del peperoncino neanche mio padre… l’ha corrotto! 😛
Un abbraccio.
Ely
24/01/2013 at 09:47Elly è davvero di ispirazione molte volte.. e tu che bravo sei stato!! Deliziosa, sai che non l’ho mai provata e mi ispira da matti? Complimenti e un bacione grosso. Porta un abbraccio stretto ad Ila, con tutto il mio bene! Buona giornata, amici carissimi! 😀
Ilaria
24/01/2013 at 13:44Grazie per l’abbraccio carissima Ely, che contraccambio con tutta la mia forza.
Era da giorni che Tommy voleva provare la coda alla vaccinare… e ne continuava a parlare da quando l’ha vista da Elly.
Buona giornata anche a te.