Cosa è venuto fuori da questa ricetta non lo so neanche io. Non ho ancora ben chiaro quello che volevo fare: un pane o una torta? Beh, ho deciso di battezzarlo pan di torta all’uva mal riuscito. E dire che l’aspetto era molto accattivante, la lievitazione sembrava ottima… Il problema è nel sapore, troppo insipido e troppo simile ad un tozzo di pane. Manca zucchero, ci vuole più burro e soprattutto più uva.
Che dire, ci riproverò… intanto vi lascio la ricetta. Ovviamente da scansare/aggiustare 🙂
Ingredienti
300 ml di latte
70 gr di zucchero
500 gr Farina 00
30 gr di burro ammorbidito
1 cucchiaino di sale
12 gr di lievito fresco
2 grappoli di uva nera
Preparazione
1. Mi sono servito della macchina per fare il pane. Ho inserito gli ingredienti nell’ordine scritto, escluso l’uva. Se volete fare a mano, in una terrina impastate tutti gli ingredienti, escluso l’uva.
2. Ho scelto il programma lievitazione.
3. Appena l’impasto sarà raddoppiato di volume, aggiungete i chicchi d’uva leggermente infarinati e lavorate delicatamente.
4. Mettere in una teglia da forno imburrata e infarinata, cospargete di zucchero e cuocete a 180° fin quando il colore non risulterà dorato.
26 Commenti
Le Ricette di Tina
26/10/2011 at 07:52ma daiiiii ahahhaahh un bacione cara buona giornata
Tommy
26/10/2011 at 08:16Ciao TIna, buona giornata!
In verità il mio Pan torta all’uva era buonissimo 🙂 No, sto scherzando, manca zucchero, e uva, poi per il rest non era malissimo!
titty
25/10/2011 at 18:04Eppure l’idea di assaggiare un pezzo di pane all’uva non mi dispiace affatto!
Ilaria
25/10/2011 at 22:05E’ proprio questa l’idea della schiacciata all’uva secondo la tradizione fiorentina: pane con uva. Questa è una variante più “golosa” che tende più al dolce che al pane…
Buona serata.
ladyboheme
25/10/2011 at 16:02E’ una vera delizia e invitantissimo!!! Complimenti tesoro, baci
Ilaria
25/10/2011 at 22:03Grazie cara.
A presto.
Giovanna
25/10/2011 at 13:12L’aspetto è molto invitante, tra il latte e l’uva, altro che tozzo di pane, dev’essere morbido e profumato. Per il resto ti capisco: anch’io quando cucino, ho un’idea, e se non realizzo quello che avevo pensato ci resto male, però la tua torta mi piace davvero.
Bacioni
Ilaria
25/10/2011 at 22:02Al secondo tentativo (che il novello pasticcere minaccia di pubblicare a breve!) siamo andati più vicino al tozzo di pane che alla torta. Ma d’altronde la ricetta della tradizione parla proprio di pane con uva… mica di torta 🙂
grazia
25/10/2011 at 09:25Io non sarei così severa sulla riuscita del dolce…intanto può servire come ottima base per una bella spalmata di marmellata o altro..
E poi è meglio un dolce poco dolce ma che può servire da base per altre soluzioni che uno stucchevolmente dolce.
Comunque leggendo la lista ingredienti penso che raddoppiare lo zucchero sia sufficiente
Baci
Ilaria
25/10/2011 at 22:00Effettivamente meglio un po’ meno zucchero che l’estremo opposto. I dolci troppo dolci sono troppo anche per una golosona come me…
Ci riproveremo sicuramente mischiando un po’ meglio le dosi degli ingredienti.
Che vuoi farci… oramai ho lanciato la sfida dicendo che la ricetta della schiacciata all’uva della mia famiglia è meglio di quella di Tommy…
cinzia
25/10/2011 at 09:24ma a vedere sembra invitante,io fossi in te ci riproverei,variando come hai detto qualche dose,comunque puo’ benissimo essere un pane da gustare a colazione con la marmellata,anzi forse potevi tagliarlo a meta’ e farcirlo con cioccolato o marmellata o crema.Riprova!!!!!
Ilaria
25/10/2011 at 21:58Il provetto pasticcere/panificatore ci riproverà sicuramente. Ha detto che non molla fino a quando non viene come dice lui.
Bella idea la farcitura. Vista l’altezza della torta poteva proprio starci bene dentro un bello strato cremoso.
Le Ricette di Tina
25/10/2011 at 07:38ahahahahahah aggiungi più zucchero..se è venuto così soffice penso che il burro vada bene..sembra buonissimo invece!buona giornata
Ilaria
25/10/2011 at 08:31Per la serie… talvolta l’apparenza inganna…
La Fata
24/10/2011 at 22:15happy halloween anche a te!
non male la tua torta all’uva, non l’ho mai fatta, nè mi sarebbe mai venuto in mente di farla!!!
grazie per l’idea!!!
ps le gaufres senza macchinetta effettivemente non vengono, ma io l’ho comprata alla Lidl, pagandola una sciocchezza!!!
Ilaria
24/10/2011 at 23:37Grazie per la dritta… vedrò di farci un salto quanto prima. Sono troppo belle per non provarle… e devono essere squisite.
Da noi la schiacciata (più che la torta) all’uva è una tradizione durante la stagione della vendemmia. Rigorosamente con uva nera… guai a usare quella bianca!! 🙂
Sara
24/10/2011 at 22:07L’aspetto sembra ottimo, secondo me doveva essere fatto a focaccia in un leccarda da forno, sono più che sicura che l’errore sta proprio li, così alta ci si aspetta un gusto diverso… io proverei! Un abbraccio
Ilaria
24/10/2011 at 23:35Il secondo tentativo è stato compiuto… a breve il reconto…
ombretta
24/10/2011 at 20:58Sinceramente a vedersi sembra buona e morbida , se potessi averne un pezzo ti darei un parere:-) bacioni
Ilaria
24/10/2011 at 21:28L’hanno criticata tutti… ma alla fine nel cestino non ne sono finite che le briciole!! Però, obiettivamente si poteva fare molto meglio. Sarà una buona occasione per riprovarci! E magari te ne mandiamo una fetta… 😉
stefania
24/10/2011 at 15:59non ho mai provato afare un dolce con l’uva, credo ne venga fuori un qualcosa di profumatissimo, voglio tentare!!
Tommy
24/10/2011 at 19:38Se riesce è buonissimo 🙂
concetta
24/10/2011 at 14:04ha un aspetto così rustico e invitante, mi piace tanto.
Ilaria
24/10/2011 at 14:09L’aspetto è sicuramente ottimo… concordo con te. Peccato che il sapore non fosse quello cercato. Bhè, che dire… non tutte le ciambelle riescono col buco!
Emanuela
24/10/2011 at 12:11Forse sarà anche da perfezionare ma sei già sulla buona strada. E’ ben lievitata e ha un aspetto molto invitante! Un bacione e a prestissimo!
Ilaria
24/10/2011 at 14:09Grazie cara, Tommy apprezzerà questi complimenti… sai com’è… sono giorni che lo prendiamo bonariamente in giro per questa ricetta.