Schiacciata con l’uva
La schiacciata con l’uva è un tipico dolce toscano che si prepara con l’impasto del pane, particolarmente adatto perché non salato. E’ tipico del periodo della vendemmia e ha chiare origini contadine, come la maggior parte delle ricette popolari.
L’uva generalmente usata è il canaiolo, molto diffusa in Toscana e spesso usata nella preparazione del Chianti. Mia nonna prepara una versione della schiacciata con l’uva completamente diversa, fatta con il lievito per dolci (che chiama panello).
Schiacciata con l'uva
La schiacciata con l'uva è il tipico dolce della vendemmia preparato in Toscana. La ricetta tradizionale prevede di prepararlo con l'impasto del pane e abbondante uva appena raccolta dalla vigna.
Ingredienti
- 500 g di farina 0
- 150 g di zucchero
- 250 ml di acqua
- 10 g di lievito di birra
- 1 kg di uva nera
- 3 cucchiai di anice
- olio evo
Istruzioni
- Per prima cosa preparate la pasta. Sciogliete il lievito di birra in poca acqua tiepida assieme a un cucchiaino di zucchero. Mescolate e lasciate attivare per 10 minuti.
- Unite la farina e 100 g di zucchero, disponete a fontana e unite il lievito disciolto. Lavorate a lungo aggiungendo l'acqua rimanente. Aggiungete un cucchiaio di semi di anice e lavorate ancora. L'impasto dovrà essere morbido ma non appiccicoso. Formate una palla e lasciate lievitare per 2 ore in un luogo tiepido (solitamente metto in forno con la luce accesa).
- Prendete 2/3 di pasta lievitata, stendete con le mani fino a coprire il fondo di una leccarda (mettete sotto un foglio di carta da forno). Disponete metà acini precedentemente lavati e asciugati, cospargete con metà dello zucchero rimasto, un cucchiaio di anici e un filo d'olio. Pressate leggermente l'uva in modo che affondi nella pasta.
- Stendete la pasta rimanente, adagiate sul primo strato di torta, cospargete con l'uva, lo zucchero e l'anice rimasto.
- Pressate leggermente l'uva e passate in forno a 180°C per 55 minuti.
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10 Commenti
Ilaria
07/10/2014 at 22:35Anche a noi ci garba parecchio… 🙂
Lauradv
03/10/2014 at 00:34Questa è una preparazione tipica di questo periodo autunnale, mi garba proprio tanto!
Chiara
02/10/2014 at 23:18l’aspetto è molto invitante, bellissime foto !
Ilaria
07/10/2014 at 22:35Questo dolce è una vera tradizione in famiglia, anche se ognuno di noi ha praticamente la sua ricetta “personale”. Chi lo vuole con il lievito di birra, chi con il lievito per dolci, chi con il soffritto, chi senza soffritto, chi con l’uva senza semi… Ma qualsiasi sia la versione preparata finisce sempre in fretta.
Diana Sánchez
01/10/2014 at 18:43Uy se ve rico aquello
Tommy
02/10/2014 at 22:31Grazie 🙂
Claudia Di Nardo
01/10/2014 at 17:44Non l’ho mai assaggiata, deve essere di un buono! Foto bellissime.. Un bacio
Tommy
02/10/2014 at 22:31Ciao Claudia, grazie per i complimenti 😉 A me piace ma se devo essere sincero preferisco non metterci l’olio…
Serena Santarelli
01/10/2014 at 15:56Bravi ! Buonissima
Tommy
02/10/2014 at 22:30Grazie:-)