Torta al semolino
Per la serie “non si finisce mai di imparare”… non avevo assolutamente idea che la torta al semolino avesse origini toscane (la ricetta si trova nel libro dell’Artusi). Sta di fatto che in casa mia non avevamo mai preparato questa torta, e pensandoci bene neanche mi ero mai accorta che si può trovare in vendita in tantissime pasticcerie fiorentine.
Ho assaggiato per la prima volta la torta al semolino a lavoro, preparata da una mia collega. Parlandone poi con Tommy ho scoperto che a lui piace tantissimo e quindi sono ricorsa alla classica domanda: “mi dai la ricetta della torta al semolino?”.
Come spesso accade le ricette si tramandano dalla nonna alla mamma, dalla mamma alla figlia, da parente a parente, da amica ad amica. Prima venivano tramandate oralmente, poi con i quadernini scritti a mano, oggi con uno scambio di mail. Certo, il fascino non sembra più lo stesso, ma probabilmente tra 30 anni anche le mail saranno oramai un mezzo di comunicazione antiquato…
E così, risalendo di mail in mail siamo arrivati alla vera fonte della ricetta. Il merito di questa torta al semolino va quindi tutto alla zia di Katiuscia (io ho solo spostato la buccia del limone dalla crema alla frolla perché non mi piace molto il sapore del limone nella crema e, come di routine, ho ridotto il burro).
Ero sempre stata molto diffidente nei confronti del semolino, lo associavo a quelle pappette che si danno ai bambini… figuriamoci se avrei mai pensato (dopo averlo usato per gli gnocchi alla romana) di provarlo addirittura in un dolce. Invece, la torta al semolino mi ha piacevolmente sorpresa: quel guscio di frolla croccante che racchiude un cuore dolce con tanto cioccolato sulla superficie è davvero irresistibile.
Come sempre, le buone ricette di casa non tradiscono mai.
Torta al semolino
Ingredienti
Per la pasta frolla
- 1 uovo intero
- 1 tuorlo
- 200 g di farina
- 100 g di zucchero
- 85 g di burro ammorbidito
- scorza grattugiata di mezzo limone
- sale
Per la crema al semolino
- 2 uova
- 500 ml di latte
- 80 g di zucchero
- 80 g di semolino
- vaniglia
Per la ganache al cioccolato
- 200 g di cioccolato fondente
- 200 ml di panna
Istruzioni
- Per prima cosa preparare la crema al semolino. Far bollire il latte assieme allo zucchero e la vaniglia. Al raggiungimento del bollore aggiungere il semolino e girando continuamente cuocere per almeno 10 minuti. Far intiepidire mescolando di tanto in tanto per evitare che si formino grumi.
- Nel frattempo preparare la pasta frolla. Mettere la farina e lo zucchero su una spianatoia, fare un foro centrale e aggiungere l'uovo intero, il tuorlo, il sale, la scorza di limone e il burro ammorbidito diviso a pezzetti.
- Impastare velocemente con i polpastrelli facendo ben amalgamare tutti gli ingredienti. Otterrete un impasto morbido ma non appiccicoso. Formare una palla e far riposare intrigo per 30 minuti.
- Recuperare la crema al semolino alla quale si vanno a unire le uova intere (uno alla volta) mescolando bene.
- Imburrare e infarinare una teglia da crostate. Su una spianatoia infarinata stendere la pasta frolla in modo da riuscire a foderare interamente la teglia (sia la base che il bordo). Far aderire bene la pasta al bordo e bucherellare l'impasto con i rebbi di una forchetta. Fermare la pasta sovrapponendo una tortiera leggermente più piccola in modo da evitare che i bordi della torta si ritirino durante la cottura.
- Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per una decina di minuti (a metà cottura potete rimuovere la tortiera interna che avete usato come fermo).
- Sfornare. Versare all'interno del guscio di frolla la crema al semolino e rimettere in forno. Continuare la cottura per altri 40 minuti.
- Sfornare e far raffreddare completamente.
- Durante la cottura della torta preparare la ganache al cioccolato. Spezzettare il cioccolato fondente e farlo fondere a bagnomaria fino a completa fusione. In contemporanea scaldare leggermente la panna, che sarà gradualmente aggiunta al cioccolato per raggiungere la giusta consistenza.
- Versare la ganache al cioccolato sulla torta e livellarne la superficie. Far solidificare il cioccolato in luogo fresco.
49 Commenti
Cinzia
13/03/2022 at 11:00Ciao!
Da grande adoratrice della torta al semolino, avrei 2 domande:
1) le dosi da te indicate vanno bene per una teglia di quale diametro?
2) per la ganache al cioccolato è consigliabile utilizzare una cioccolata fondente a che percentuale?
Grazie in anticipo!
Tommy
03/04/2022 at 19:34Ciao! La dimensione della tortiera è 26 cm.
Per la ganache generalmente usiamo fondente al 70%.
annalisa
03/09/2016 at 20:05Ho salvato la ricetta e la farò al più presto…Grazie della condivisione Ilaria e buon we!
Ilaria
04/09/2016 at 11:36E’ una torta tipica fiorentina, ti piacerà! 😉
cinzia
25/05/2015 at 14:51Che torta meravigliosa. ..non conoscevo questa versione!
Ilaria
26/05/2015 at 14:06Qui a Firenze la si trova solo con la ganache al cioccolato sulla superficie, oramai non c’è più traccia della versione originale senza cioccolato.
chebuono
07/05/2015 at 08:58mi ispira da morire questa torta, è bellissima con gli strati ben definiti e bella liscia! *-*
Ilaria
12/05/2015 at 13:35Ciao e benvenuta nel nostro blog!!
Con tutto quel cioccolato è una vera goduria, te lo assicuro… 🙂
Federica
28/04/2015 at 07:39conosco la torta di semolino dell’Artusi, l’unica che abbia provato ma devo dire che la tua versione arricchita di cioccolato mi sconfinfera parecchio parecchio di più 🙂
che ci posso fa’ se al richiamo del cioccolato non so dir di no?
un bacione, buona giornata
Ilaria
01/05/2015 at 17:47Sei in buona compagnia… per me basta la parola “cioccolato” e già mi si illuminano gli occhi.
Buon fine settimana.
Arcangela Gaudiano
26/04/2015 at 14:19Io bevo sicuro …e ribevo pure
elena
26/04/2015 at 09:10wow, questa me la segno, w la cucina toscana! un bacione e a tutte e due!
Ilaria
27/04/2015 at 13:15Grazie cara Elena!
Visto che la ganache è stata aggiunta con il passare del tempo direi che in questo caso la ricetta si è arricchita rispetto alla versione originale. Non sempre un tocco di “modernità” fa male alla tradizione… 🙂
Un bacio e buona settimana.
Katiuscia Nanni
25/04/2015 at 23:53Via..portate lo tutte e due..tanto qualcuno che lo beve si trova!
Ilaria Renzi
25/04/2015 at 22:10Arcangela Gaudiano io porto il prosecco, che quando siamo stati a Valdobbiadene ne abbiamo comprato un tir! 🙂
Laura De Vincentis
25/04/2015 at 18:01La torta al semolino dell’Artusi la conosco e l’ho anche fatta, ma l’idea di coprirla con una ganache al cioccolato credo la renda ancora più goduriosa!
Ilaria
25/04/2015 at 22:05Nelle pasticcerie fiorentine la si trova oramai solo in questa versione con la ganache al cioccolato a dispetto delle origini di questa torta.
La versione senza cioccolato non l’ho mai assaggiata. La devo provare!
Buona domenica.
speedy70
25/04/2015 at 12:52Golosissima questa crostata Ilaria, bellissimo l’effetto doppio strato… da provare!!!!
Ilaria
25/04/2015 at 22:03E’ davvero molto buona…
Buona domenica!
Katiuscia Nanni
24/04/2015 at 11:09Aggiudicato!
Elisa Bolognesi
23/04/2015 at 23:27Sì sì dai!! Lo volevo fare anch’io se questo tempo ci degnasse di un po di caldo da stare in terrazza….
Katiuscia Nanni
23/04/2015 at 23:24Ci sto! Un party porte aperte a chi porta!
Elisa Bolognesi
23/04/2015 at 23:24Brava Katiuscia Nanni ce la vorrai far vedere la tua casa…. si fa un porta party!!!!
Katiuscia Nanni
23/04/2015 at 23:23Ora x farmi perdonare invito tutti a casa mia!
Katiuscia Nanni
23/04/2015 at 23:22Che ultimamente latita con le torte
Elisa Bolognesi
23/04/2015 at 23:22Ora non esageriamo…diciamo che ne so fare poche per cui porto sempre le stesse. ..fra poco é il.mio compleanno..farò il possibile!!! cmq la ricetta é della Katiuscia Nanni!!!!
Ilaria Renzi
23/04/2015 at 23:06Arcà, la maestra di questa torta è Elisa Bolognesi… è da un po’ che non ce la porta, bisognerà ricordarle che ci piace assai (come diresti te…)
Cristina
23/04/2015 at 20:59Neanche io avevo mai visto il semolino nei dolci, ma l’aspetto di questa torta è decisamente invitante.
Buona serata!
Ilaria
24/04/2015 at 13:13Non ci avrei mai pensato… e se non l’avessi assaggiata sarei persino stata titubante nel provarla. M, credimi, è buonissima.
Vale davvero una prova!
lory b
23/04/2015 at 14:28Mamma mia che bontà, una grande scoperta!!!!!
Complimenti anche per la perfezione della seconda foto, un taglio così… lo sogno di notte!!!!
Rispondo anche qui, la polvere di fragole è perfetta per colorare gli impasti, devi però ridurla in polvere con un macinacaffè!!!
Un bacione cara buon pomeriggio!!!!
Ilaria
24/04/2015 at 13:10Merito dei coltelli da cucina di Tommy… ha una vera fissa!! 🙂
Mi hai incuriosita tantissimo con quella polvere di fragole. Ora mi devo mettere alla ricerca delle fragole disidratate.
Un bacione anche a te e un buon fine settimana (che per fortuna è oramai dietro l’angolo).
Monica Costa
23/04/2015 at 12:09Oh mamma!!! Che gola!!!! 😀
Ilaria
23/04/2015 at 13:34A quest’ora poi… 🙂
Alice
23/04/2015 at 10:07io sto peggio di te non sapevo neanche esistesse ma ora mi copio la ricetta e la provo!
baci
Alice
Ilaria
23/04/2015 at 13:34Neppure io lo sapevo fino a quando non l’hanno portata in ufficio.
L’ho assaggiata inizialmente con un po’ di diffidenza… il semolino… in una torta… nella crema. Bah! Invece… magia degli ingredienti, è buonissima e non si sente neanche che è fatta con il semolino. Se non me lo dicevano non l’avrei mai scoperto.
Arcangela Gaudiano
22/04/2015 at 23:57Quando la fai e la porti in ufficio?????
Ilaria
23/04/2015 at 13:32La maestra di questa torta è Elisa… è da un po’ che non ce la porta, bisognerà ricordarle che ci piace assai (come diresti te…).
Ilaria Renzi
22/04/2015 at 23:01Era troppo buona Katy!!!!
Katiuscia Nanni
22/04/2015 at 22:26Grande Ila!
zia consu
22/04/2015 at 18:37Da restare senza parole…incantevole e golosissima, complimenti!!!
Ilaria
23/04/2015 at 13:31Sono arrivata tardi per il tuo contest “toscano”, altrimenti era proprio giusta giusta per partecipare.
Un bacio.
SimoCuriosa
22/04/2015 at 16:44nuuu! che buona!! non sai quanto tempo è che la voglio provare… e ho pure il semolino!
come non sapevi che era una ricetta toscana?
ma d’altronde Ilaria..ocomesifàasaperletutte?
poi tanto dipende anche dalle abitudini in casa, come dici tu, e per noi quella è la vera “tradizione”…giusto?
ti è venuta perfetta direi! bonaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
scapppo ho fame e sono a dieta smuack
Ilaria
23/04/2015 at 13:30Non lo sapevo proprio… anzi, quando l’ho scoperto ho strabuzzato gli occhi. Che figura!!!!
Però, ti confesso ancora di più la mia ignoranza su questa torta, non sapevo neanche che esistesse una torta con il semolino fino a quando non l’ha portata una collega a lavoro. Ero pure diffidente all’inizio. Il semolino, in una torta… sieeeee. E invece, eccola lì, buona da morire! 🙂
Vado anch’io a pranzo che tra un po’ è l’ora di rimettersi a lavorare sennò…
Sabina Sala
22/04/2015 at 14:05questa non voglio perderla, dopo vengo a vedermela
Ilaria
23/04/2015 at 13:27Te ne manderei una bella fetta… 🙂
Cucina che ti passa - Tania
22/04/2015 at 12:14In effetti per il semolino ho lo stesso tuo dilemma, per i dolci non mi convince molto ma se alla fine viene usato in un dolce della tradizione toscana (che per me la cucina toscana è una delle più buone) mi fido e proverò a farla pure io!
Ma che ve lo dico a fare che siete sempre bravissimi a fare foto? 😛
un bacione
Ilaria
23/04/2015 at 13:27Guarda, ti sfido a indovinare che dentro c’è il semolino se non lo sai. Io almeno non ci sarei mai arrivata… 🙂
Un bacio anche a te carissima.
Claudia
22/04/2015 at 12:13Ma che meravigliosa ricetta!!!!! ne ho sentito parlare.. ma mai fatta!! deve essere davvero golosa.. con quello strato di crema e poi cioccolato! smack
Ilaria
23/04/2015 at 13:26Io l’ho imparata a conoscere solo di recente e dopo averla assaggiata più volte a lavoro portata dalla mia collega mi sono decisa a provarla.
Se non lo sai non indovineresti mai che dentro che c’è il semolino…