Torta di farina gialla
La torta di farina gialla è un dolce che prepariamo in casa nel periodo di Pasqua. Non è un dolce della tradizione toscana anche se mia nonna la prepara da tantissimi anni. La storia di questa torta di farina gialla è abbastanza curiosa e nasce da un’amicizia nata durante un viaggio in treno… Mia nonna racconta: “Tanti anni fa stavo andando a trovare la Paola (sua figlia, nonché mia zia) a Terrarossa (in provincia di Massa Carrara, mentre noi abitiamo in provincia di Arezzo). Durante il lungo viaggio in treno feci amicizia con una donna che stava viaggiando addirittura dalla Sicilia, diretta a La Spezia a trovare i figli. Per ingannare il tempo iniziammo a parlare di cucina e di dolci (mia zia all’epoca aveva un forno) e fu così che questa gentilissima signora mi scrisse una ricetta sul biglietto del treno…”.
Questa ricetta era appunto quella della torta di farina gialla, un dolce molto profumato che tende a sbriciolarsi, perfetta accompagnata da un bicchierino di buon vinsanto 🙂
Torta di farina gialla
Ingredienti
- 250 gr di farina gialla
- 150 gr di farina 0
- 100 gr di uvetta
- 1 bustina di lievito
- 150 gr di zucchero
- 1 uovo
- 150 ml di latte
- rosmarino
- 15 gr di anice
- olio evo
Istruzioni
- Mettete a mollo in acqua tiepida l'uvetta sultanina per 40 minuti.
- Nel frattempo soffriggete il rosmarino in tre cucchiai di olio evo.
- Setacciate assieme le due farine e aggiungete l'uovo appena sbattuto. Unite il latte a temperatura ambiente, lo zucchero, il lievito e l'olio. Lavorate il composto e aggiungete l'anice, il soffritto e l'uvetta strizzata.
- Imburrate e infarinate una tortiera. Versateci l'impasto e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 40 minuti.
Con questa ricetta partecipiamo al contest Storie intorno a un tavolo… organizzato dal blog Research and Kitchen…
22 Commenti
lory b
29/03/2013 at 10:28Adoro i dolci rustici e questa torta sembra pensata per me 🙂
Ancor più buona se penso alla simpatica storia della ricetta scritta su un biglietto del treno!!!
Buona Pasqua, con tutto il cuore!!!!!
Ilaria
30/03/2013 at 11:09Se l’avessi scritta io su un biglietto del treno non l’avrei mai ritrovata perché sono la prima cosa che butto via quando arrivo a casa… 🙂
Buona Pasqua anche da parte nostra.
Emanuela
29/03/2013 at 09:47Ogni occasione è buona per scovare qualche bella ricetta che poi non abbandoniamo più! 🙂
L’aspetto di questa torta è davvero ottimo!
Un bacione cara Ilaria, trascorrete una buona Pasqua!
Ilaria
30/03/2013 at 11:08Questa torta è oramai diventata una tradizione in casa di Tommy. La preparano tutti gli anni nel periodo pasquale.
Tantissimi Auguri anche a te!
vickyart
29/03/2013 at 00:41chissà quanto è buona!! prima ho visto una ricetta simile, mi piace molto! bella la storia 🙂 se pensi che la nonna è venuta a conoscenza di questa ricetta in treno e che è arrivata a noi come un treno.. curioso no? 🙂 tantissimi auguri!!
Ilaria
30/03/2013 at 11:07In treno se ne vedono e sentono un po’ di tutte. Se capiti soprattutto vicino a qualche signora sui sessanta parlano solo di cibo e ricette… 🙂
E lì sì che puoi carpire qualche ricetta interessante…
Giovanna
28/03/2013 at 18:59Che bella la storia della ricetta. E che buona la torta, mi alletta moltissimo!
Un bacio e tanti cari auguri di Buona Pasqua!
Ilaria
28/03/2013 at 21:55Tanti cari Auguri di Buona Pasqua anche a te!
Enza
28/03/2013 at 07:48complimenti alla nonna per questa golosa bonta’!!
Buona Pasqua a voi!!
un abbraccio
Ilaria
28/03/2013 at 13:22Sempre complimenti alla nonna… anche se Tommy ieri ha voluto rimarcare mentre parlavamo che quest’anno la torta l’ha preparata lui… 😛
Buona Pasqua anche a te e alla tua famiglia.
la cucina di Molly
28/03/2013 at 01:39Bella la storia della nonna, questo torta deve essere deliziosa e tanto golosa,mi piace troppo! Un abbraccio, ciao!
Ilaria
28/03/2013 at 13:21E’ curioso come si “raccattino” ricette nei posti più impensabili… 🙂
celeste
27/03/2013 at 23:16Quanto mi piace la torta di farina gialla! L’ho postata l’anno scorso, http://lacucinaceleste.blogspot.it/2012/03/torta-di-farina-gialla-per-elisa.html, ricetta simile ma la mia ha il burro e meno farina di mais rispetto a quella bianca. Comunque deliziosa! E sì, io che il treno lo prendo spesso so che può capitare di tutto! Una volta un vecchietto sull’autobus strapieno mi ha dato la ricetta di una salsa alla salvia, peccato che l’ho dimenticata
Ilaria
28/03/2013 at 13:20La ricetta che abbiamo noi arriva dalla Sicilia. Non sapevo che avesse anche origini toscane. Sai che non ci ho fatto caso nel libro del Petroni che c’era la ricetta di una torta simile a questa? Stasera ci guardo! 🙂
Nel treno se ne sentono un po’ di tutti i colori… anche senza voler ascoltare, vista la vicinanza dei seggiolini e il tono alto della voce dei passeggeri se ne sente raccontare di belle!! Nonostante io mi metta a leggere il mio librino cercando sempre carrozze tranquille, immancabilmente si siedono accanto a me persone che non fanno altro che chiacchierare… e non si chetano proprio mai!!!
Marta
27/03/2013 at 17:15Grazie mille di aver partecipato al nostro contest!
Complimenti per il post e anche per il vostro bel blog!
Ricetta inserita 🙂
a presto
Ma.
Tommy
27/03/2013 at 17:51Prego, è stato un piacere raccontare la storia della nonna 🙂
A presto!
Mary
27/03/2013 at 14:48Eh il treno., è sempre una avventura ;)..che bella questa torta !
Bacio grande :))
Tommy
27/03/2013 at 17:51Ah sì, poi mia nonna è una di quelle che attacca bottone a tutti 🙂
Un abbraccio!
Raffy
27/03/2013 at 13:53super buonissimaaaaaaaaaaa!!!
Ilaria
27/03/2013 at 14:09I dolci delle nonne sono imbattibili… senza tanti fronzoli, dritti all’essenziale.
Federica
27/03/2013 at 12:53Belle le ricette legate ai ricordi e alle nonne. Questa torta è proprio di quelle rustiche e casarecce che piacciono a me. Mi piace un sacco la consistenza sbriciolosa che regala la farina di mais. Un bacio, buona giornata
Ilaria
27/03/2013 at 14:09Io conosco Tommy da sei anni ma ancora questa torta non sono riuscita ad assaggiarla. Mannaggia!!! Anche per quest’anno mi sa che mi tocca fare passo perché sua nonna l’ha preparata la scosa domenica… e io non c’ero! 🙁