Ho bisogno di ferie e di riposo vero perché sono bello cotto e stra-bollito. Il ponte lungo, a quanto pare, non ha sortito nessun effetto. Se penso, infatti, che il 2 Novembre mi sono presentato a lavoro e con grande stupore ho scoperto che l’azienda era chiusa, mi viene da piangere… Sveglia alle 6:15, sonno colossale. Doccia e colazione. In auto come di consueto verso la stazione ferroviaria. Treno alle 7:10. Arrivo a Firenze alle 7:40. Autobus alle 7:46. L’ultimo km a piedi … e i cancelli sono chiusi. Non c’è neanche il portiere a consolarmi, solo un altro sventurato che come me ha sbagliato giorno. Ops… Rifaccio il giro al contrario (piedi, autobus, treno, auto) e alle 11 sono di nuovo a casa. Cinque ore buttate 🙁
Ok, dai, almeno oggi gli uffici sono aperti…
Vediamo la ricetta di oggi… una roba molto particolare, adatta a tutte quelle persone che come me amano i sapori forti e decisi. Mi rendo conto che non è da tutti riuscire a mangiare carne cruda anche se opportunamente confezionata, ma talvolta il mio alter ego primitivo viene fuori 🙂
Ingredienti per 8 persone
Per il pane
250 ml di acqua
500 gr di farina 00
30 gr di salsa di senape
10 ml di olio evo
15 gr di lievito fresco
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di semi di senape secchi
Per la tartara
500 gr di carne magra di manzo macinata
½ cipolla bianca
prezzemolo
aceto
peperoncino
3 acciughe
1 bicchiere di brandy
sale
pepe
3 cucchiai di senape antica Maille
succo di ½ limone
Preparazione
1. Preparate il pane. Se usate la macchina per il pane per impastare e lievitare, versate gli ingredienti nell’ordine in cui sono scritti e scegliete il programma solo lievitazione. Verificate che l’impasto non risulti ne’ appiccicoso ne’ troppo duro (aggiustate in tal caso con farina o acqua). Se preferite fare a mano (o con un’impastatrice orbitale) sciogliete il lievito in una tazzina di acqua tiepida, aggiungete l’acqua alla farina, poi il lievito sciolto e successivamente gli altri ingredienti. Lavorate per 20′ e ponete e lievitare in un luogo tiepido fin quando l’impasto non sarà raddoppiato.
2. Terminata la prima lievitazione, preparate delle palline di 40 gr circa (con questa dose ne verranno circa 20) e disponete sopra una spianatoia infarinata. Spennellate la superficie con acqua tiepida, coprite con un canovaccio umido e lasciate lievitare per altri 30/40 minuti.
3. Infornate a 180° e cuocete per 20 minuti o fin quando la superficie non risulterà dorata.
4. Preparare la tartara. Fate un battuto di cipolla, prezzemolo e acciuga. In una terrina amalgamate la carne macinata al battuto aggiustando di sale, pepe e peperoncino. Aggiungete il brandy, il succo di limone, l’aceto e la senape sempre amalgamando delicatamente. Lasciate riposare in frigo coperta con la pellicola per 30 minuti.
5. Farcite i panini con la tartara aiutandovi con un coppapasta. Noi abbiamo aggiunto qualche foglia di insalata per dare un po’ di colore al piatto.
20 Commenti
grazia
06/11/2011 at 09:56Qui in Piemonte si magia eccome la carne cruda tagliata a coltello e di ottima qualità..
E la tua presentazione è veramente moooolto invitante!!
Baci e buona domenica
Ilaria
06/11/2011 at 13:27Io ammetto di aver fatto da spettatrice… non ce la faccio a mangiare la carne cruda. Probabilmente è uno stupido pregiudizio ma è più forte di me.
Tommy invece ne ha fatta una bella scorpacciata insieme alla sua famiglia.
Buona domenica.
Cle
06/11/2011 at 08:22MA che bello il tuo blog, non lo conoscevo affatto, un sacco di idee sfiziosette.
Complimenti davvero!!!
Ilaria
06/11/2011 at 13:26Ciao Cle e benvenuta. Grazie mille!!
Passerò anch’io a trovarti.
A presto e buona domenica.
Sara
05/11/2011 at 10:09Capisco la tua rabbia… Questa ricetta è fantastica, bella anche la presentazione! Complimenti 😉
Ilaria
05/11/2011 at 12:13La rabbia maggiore era quella per il tempo perso, oltre che per l’inutile sveglia di primo mattino. Si sta così bene a dormire alle 6!!!
Però la sveglia forzata e il rientro a casa a metà mattina gli ha concesso un sacco di tempo libero, tutto per sé, visto che io invece stavo lavorando.
Le Ricette di Tina
05/11/2011 at 08:54ma come hai fatto?naggia immagino i nervi ..complimenti per la ricettina!!mi piace molto!!
Ilaria
05/11/2011 at 12:11Si è consolato lavorando un po’ sul blog… visto che invece io ho regolarmente lavorato. Mannaggia!!!
Buon sabato!
micaela
05/11/2011 at 00:50immagino che rabbia essersi svegliati presto e preparati per niente… Troppo buoni questi panini, a me piacciono i sapori forti, devo provarli!
Ilaria
05/11/2011 at 12:10Aveva un diavolo per capello…
La cucina di Molly
04/11/2011 at 20:56questa tartara mi piace:) adoro questi sapori piccanti e con questi panini sarà una squisitezza! Ciao
Ilaria
04/11/2011 at 22:42A Tommy sarebbero piaciuti ancora più piccanti 🙂 ma ha dovuto accontentarsi di un sapore più dolce per accontentare anche tutti gli altri.
Chiara
04/11/2011 at 18:34che bella presentazione per la tartara, bravissima! buon we….
Ilaria
04/11/2011 at 19:52L’idea era quella di farla sembrare come un hamburger.
Buon weekend anche a te.
Massimo Jack Rinaldi
04/11/2011 at 12:51Suvvia!!! Ti sei fatto una girata nella bella Firenze!!! che ci facevi a letto fino alle 11 ?!?!?!?
Grande Tommy!!! 😉
Tommy
04/11/2011 at 13:05… sì sì bella Firenze … ma ci giro quasi tutti i giorni 🙂
Che ci facevo? Ma mica sarei stato a letto fino alle 11 …
cinzia
04/11/2011 at 11:26mannaggia,se non fosse per tutto il trambusto che hai dovuto fare per andare al lavoro,sarebbe quasi una cosa da ridere,ma non lo e’!Be comunque questi fantastici panini dovrebbero averti consolato molto bene!!!sonio fantastici!!!
Tommy
04/11/2011 at 18:05Vero! Meno male che a settimana è corta…
Elisa
04/11/2011 at 10:22Che bei panini morbidi, splendido modo di presentare la tartara!
Tommy
04/11/2011 at 10:25Grazie! Tipo hamburger … crudo 🙂