Pici all’aglione
I pici all’aglione sono la nostra proposta per L’Italia nel Piatto di settembre. Riprende infatti quest’oggi l’appuntamento mensile con la cucina regionale dopo una piccola pausa per il mese di agosto. Il tema di questo mese vi conquisterà sicuramente: la pasta fresca! Indubbiamente c’è l’imbarazzo della scelta e ogni regione è ricca di tradizioni.
I pici all’aglione sono un piatto semplice della tradizione contadina veramente molto gustoso adatto a qualsiasi periodo dell’anno.
Forse non tutti conoscono questo tipo di pasta, diffuso soprattutto nell’Italia centrale. I pici sono infatti una pasta tipica delle zone di Arezzo e Siena. Dalla forma ricordano gli spaghetti, ma sono più lunghi e più corposi. La ricetta più famosa per questo formato di pasta è senza ombra di dubbio i pici all’aglione. Pochi ingredienti, che avete tutti in cucina e il gioco è fatto. Ovviamente, se non volete preparare la pasta in casa, potete trovare anche in commercio una bella confezione di pici.
La ricetta che vi proponiamo oggi la potete trovare anche sul nostro libro di ricette toscane “In principio era il crostino“.
“A rubar poco si va in galera.”
(I nostri nonni l’avevan capito da tempo come gira il mondo…)
“Ci un’ha cervello abbi gambe!”
(“Chi non ha cervello abbia gambe!” )
Pici all'aglione
Ingredienti
Per i pici
- 150 gr di farina 00
- 100 gr di semola rimacinata
- 125 ml circa di acqua
- sale
Per il condimento
- 500 ml di pomodori maturi in alternativa 400 ml di passata di pomodoro
- 6 spicchi d'aglio
- peperoncino
- olio evo
- sale
Istruzioni
- Setacciare le due farine su una spianatoia e formare il tipico cratere. Aggiungere il sale e versare una parte dell'acqua al centro. Lavorare l'impasto aggiungendo gradualmente tutta l'acqua (regolatevi con le quantità a seconda del potere di assorbimento della farina). Il risultato finale dovrà essere un impasto abbastanza duro e compatto. Formare una palla, avvolgerla in un canovaccio e far riposare per 45 minuti.
- Stendere l'impasto a un'altezza di 1 cm e tagliare delle strisce strette nel senso della lunghezza. Arrotolare ciascuna striscia sulla spianatoia formando dei grossi spaghettoni del diametro di circa 3 o 4 cm. Lasciare i pici distesi sulla spianatoia per farli prosciugare.
- Nel frattempo spellare i pomodori immergendoli in acqua bollente per 30 secondi. Eliminare i semi e tagliarli a pezzetti.
- In una padella scaldare un fondo d'olio assieme agli spicchi d'aglio tagliati a fette. Quando l'aglio inizia a colorirsi aggiungere i pomodori (o, in alternativa, la passata di pomodoro) e cuocere a fuoco vivo per 10 minuti aggiustando di sale e peperoncino.
- Cuocere i pici in abbondante acqua salata, scolarli e farli saltare in padella assieme al sugo di pomodori.
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Da questo mese abbiamo con noi un nuovo rappresentante per la cucina campana che prende il posto di Tina che era con noi fin dal principio. Abbracciamo quindi Tina e diamo un grandissimo benvenuto a Pasquale (adesso Tommy non si sentirà più l’unico gallo del pollaio… 🙂 )…
VALLE D’AOSTA: Ravioli di borragine di Cinzia ai fornelli
PIEMONTE: Tajarin con sugo di fegatini di La Casa di Artù
LOMBARDIA: Cappellacci Lodigiani di Le Delizie della mia Cucina
TRENTINO ALTO ADIGE: Spaetzle con spinaci di A Fiamma Dolce
FRIULI VENEZIA GIULIA: Fusi istriani di Nuvole di Farina
EMILIA ROMAGNA: La spugnolata di Zibaldone Culinario
LIGURIA: Taggiaen a-o pesto corto di Un’Arbanella di Basilico
TOSCANA: Pici all’aglione di Non Solo Piccante
UMBRIA: Umbricelli al rancetto di 2 Amiche in Cucina
MARCHE: Cappelletti in brodo di La Creatività e i suoi Colori
ABRUZZO: Fregnacce abruzzesi di In Cucina da Eva
MOLISE: I ravioli alla Scapolese di La Cucina di mamma Loredana
LAZIO: Tonnarelli alla cuccagna della Sora Lella di Chez Entity
CAMPANIA: Gli scialatielli di I Sapori del Mediterraneo
BASILICATA: Calzoni di ricotta di Pasticciando con Magica Nanà
SICILIA: Busiate di Cucina che ti Passa
SARDEGNA: Culurgiones alla ricotta di Vickyart Arte in Cucina
Per questo appuntamento con la pasta fresca si aggiunge il blog Il giardino sei sapori e dei colori (rappresentante del Veneto), che ha vinto riproponendo la ricetta di Rumi del Gelo al caffè. La sua proposta per la rubrica di questo mese è Bigoli con sugo di pasta di salame.
Se volete partecipare anche voi al nostro contest riproponendo una delle ricette di questa uscita venite a visitare la nostra pagina facebook per il regolamento! Avete tempo fino al prossimo 7 ottobre…
68 Commenti
stefania
30/09/2013 at 19:29pian piano arrivo anche io, ed è bellissimo vedere questo piatto che mi ricorda la mia infanzia, i pici li faceva mia nonna…che ricordi
Ilaria
30/09/2013 at 20:28Non ti preoccupare tesoro, prenditi tutto il tempo. Non c’è nessuno che ci corre dietro e commentare deve essere un piacere non un obbligo.
Un bacio.
Federica
23/09/2013 at 16:04Non saranno leggerissimi con tanto aglio ma per i pici è uno dei condimenti che preferisco in assoluto 🙂 Un bacione, buona settimana
Ilaria
23/09/2013 at 20:25Chissà perché, ma non credo che riuscirei a mangiare così tanto aglio con nessun altro tipo di pasta. Sarà la tradizione che conquista e tenta… 😉
paola
23/09/2013 at 02:02Nonostante ci sia tutto quell’aglio, l’aspetto è davvero invitante e poi io non ho mai preparato i pici e quindi mi sa che devo assolutamente provarli. Un abbraccio
Paola
Ilaria
23/09/2013 at 20:23Sono riuscita a fare il bis persino io che non sono una grande fan dell’aglio. Ovviamente ho evitato i pezzi più grossi, ma per il resto mi sono fatta anche la scarpetta… 🙂
Zia Consu
22/09/2013 at 23:41Non li ho mai assaggiati ma devono essere irresistibili…anche a prova di bacio direi :-P!
Un bacio tesoro <3
la zia Consu
Ilaria
23/09/2013 at 20:21Un bel bacio all’aglio e li stendiamo tutti!! 😀
ada
22/09/2013 at 21:15Lo sai che non li ho mai mangiati? Sembrano davvero appetitosi! Devo rimediare, anche se i pici non li potrei mai fare. Non mi sono mai cimentata con la pasta fresca. Un abbraccio 🙂
Ilaria
22/09/2013 at 21:20Bisogna rimediare allora… 🙂
Se non vuoi farli in casa puoi sempre cercarli nei supermercati. Se proprio non li trovi puoi sempre ricorrere a degli spaghettoni, sono davvero molto simili.
Un bacio e buona serata.
la cucina di Molly
22/09/2013 at 20:52Non ho mai provato questo tipo di pasta, mi piace molto, semplice ma tanto appetitoso! Un bacione!
Ilaria
22/09/2013 at 21:16E’ davvero un piatto molto semplice, ma anche molto gustoso.
Un abbraccio.
Chiara
22/09/2013 at 20:46sono questi i piatti che tengono alto il nome dell’Italia gastronomica nel mondo, splendida proposta!
Ilaria
22/09/2013 at 21:16E’ un piatto molto semplice, ma come sempre in questi casi la tradizione non tradisce mai.
Buona serata tesoro.
CuorediSedano
22/09/2013 at 20:02Ciao Ilaria, è davvero un bel piatto! Il tipo di pasta fresca che piace con qualunque condimento, oltre che magnificamente proposta. Complimenti, la vista è un invito a provarla.
Un abbraccio!
Ilaria
22/09/2013 at 21:14Effettivamente sono molto simili agli spaghetti, quindi si possono usare con qualsiasi condimento. Ma ti assicuro che sono usati quasi esclusivamente con questo sugo a base di aglio.
Un bacio.
Carla
22/09/2013 at 17:26Favolosi!!!
Complimenti per il lavoro, magari prima o poi ci provo…
Un bacio
Ilaria
22/09/2013 at 21:13Grazie mille!!!
Buon inizio settimana.
Maurizia Le Ricette del Pozzo Bianco
21/09/2013 at 23:29Semplicemente fantastici!
Bye
Màurizia
Ilaria
22/09/2013 at 15:06Grazie!! 🙂
Buona domenica.
Zenzero Blu
21/09/2013 at 10:28Un piatto semplice e veramente squisito!!!
Ilaria
21/09/2013 at 16:37E’ veramente un piatto semplice… e con le quantità di aglio ognuno si può regolare secondo i suoi gusti. Ma ovviamente bisogna un po’ abbondare, altrimenti che aglione è!! 🙂
sabina
21/09/2013 at 08:33buongiorno Ilaria, praticamente questi pici somigliano ai bucatini?? scusa la mia ignoranza, ma qui in mezzo ai canederli mi rendo conto di saperne veramente poco della cucina italiana e qui da voi mi sto facendo una cultura
all’aglione poi perchè ci va tutto quell’aglio…..:)))
bacioni e buon fine settimana
p.s. dimenticavo di dirti che ti sono venuti perfetti……quello l’ho capito 😉
Ilaria
21/09/2013 at 16:36Come dimensioni direi che sono simili ai bucatini, però non sono bucati nel mezzo… in questo assomigliano a degli spaghettoni.
Anch’io sto imparando tante cose grazie a tutte le amiche che partecipano a questa rubrica. E mi accorgo che ci sono regioni i cui piatti sono per me quasi sconosciuti.
Un buonissimo weekend anche a te. Spero che il tempo dalle tue parti sia meraviglioso come qui da noi.
loredana
21/09/2013 at 06:59Ricetta perfettamente in tema e , soprattutto, perfettamente riuscita, tanto che anche a quest’ora ci farei un pensierino!
Grazie per questo piatto che riappacifica con il mondo! 🙂
Ilaria
21/09/2013 at 16:33Una bella colazione all’aglio… proprio niente male… 😉
Un bacio.
carla emilia
20/09/2013 at 23:47Meravigliosi pici! Per fortuna che li so fare e me li preparo molto volentieri. Bacione a presto
Ilaria
21/09/2013 at 16:32Una vera fortuna!! 🙂
Buon fine settimana.
daniela64
20/09/2013 at 22:25Conosco questa ricetta è ottima nella sua semplicità . Sembrava una missione impossibile fare i pici, incece ora ho acquisito una buona manualità. Buon fine settimana Daniela.
Ilaria
20/09/2013 at 22:44Io pensavo che non ci sarei mai riuscita… credevo che sarebbero venuti tutti bitorsoluti, invece poi è stato più facile del previsto. Ma i primi che ho fatto non si guardavano… gggrrrr, orrore!!!
elena
20/09/2013 at 22:11questi li conosco e sono buonissimi! avete scelto molto bene…ho partecipato ad un contest sui pici qualche mese fa e li ho proprio presentati con questo sugo… azzeccatissimo! un bacione!
Ilaria
20/09/2013 at 22:42C’era rimasto poco da presentare di pasta fresca che già non avessimo pubblicato e così pensando a questa famosissima ricetta ci siamo convinti a provare a fare i pici in casa. Questo è senza ombra di dubbio il condimento più famoso per i pici.
Un bacio.
tina
20/09/2013 at 22:09Ti sono venuti perfetti!!(e ovviamente buonissimi… ma purtroppo la foto non si può assaggiare 😉 )
Ilaria
20/09/2013 at 22:40Mannaggia, no… sai quante volte viene anche a me la voglia di entrare nel pc per assaggiare!
Elly
20/09/2013 at 20:16Ragazzi… avevo già avuto il piacere di conoscerli e adesso ho il piacere di riapprezzarli. Sono un formato di pasta che come gli umbricelli di Mimì ogni tanto trovo al super. E ammetto di averne un debole. Ottimo il condimento con l’aglione. Assolutamente da mangiare prima di uscire con qualcuno che ti sta veramente sullo stomaco… e rovinargli la giornata!
Da noi si dice: chi non c’ha testa c’ha bone gambe… E’ quello che mi ripeto io spesso… Bacio
Ilaria
20/09/2013 at 22:39Noi li abbiamo mangiati per cena e non ti dico che arietta c’era in camera durante la notte… secondo me ci sono state alla larga anche le zanzare!!! 😀
Tesoro, tu hai sia la testa che le gambe buone! Un bacione.
i pasticci di caty
20/09/2013 at 18:13Che aspetto mamma mia !!! Complimentiii 🙂 Ti invito a cena me li prepari!!!??
Ilaria
20/09/2013 at 22:37Si può fare… 🙂
Cucina che ti passa - Rumi-
20/09/2013 at 18:03Boni boni boni!!! Eh ragazzi un piatto semplice lo rendete sempre speciale!!
bravissimi!
Ilaria
20/09/2013 at 22:36Stavolta la semplicità l’ha fatta veramente da padrona! 🙂
2 amiche in cucina
20/09/2013 at 17:51e si vede che siamo vicini di regione, i nostri piatti sono spesso simili, questo giro ci siamo divertiti ad arrotolare la pasta, ma ne vale la pena, un bacione
Ilaria
20/09/2013 at 22:35E’ troppo divertente arrotolare la pasta…
E’ vero ci capita spesso di trovare piatti davvero molto simili con Umbria, Lazio e Liguria… da buoni vicini ci siamo contagiati vicendevolmente.
Buon weekend!
lory b
20/09/2013 at 17:22Diciamo che… mi ci tufferei ^_^
Un abbraccio e felice fine settimana!!!!
Ilaria
20/09/2013 at 22:34Allora ti prepariamo un bel lettino d’agli per attutire la caduta… 🙂
Un bacio e un buonissimo fine settimana anche a te!
Raffy
20/09/2013 at 15:11che primo piatto squisito.. che non tramonta mai…
Ilaria
20/09/2013 at 22:33In effetti si mantiene inalterato nella sua semplicità da decenni.
Pasquale Alberico
20/09/2013 at 15:10Riusciranno due galli nel pollaio a far rumore contro di voi?????
A parte gli scherzi grazie per il benvenuto e ti dico che questa ricetta a me piace tantissimo ed e’ giunta l’ora di farla.I Love you Aglio maitant……
A presto
Ilaria
20/09/2013 at 22:31Ciao Pasquale, benvenuto nella nostra cucina… e ti accogliamo con una bella sviolinata all’aglio. Non ti puoi mica lamentare, giusto??? 😀
Tommy aveva proprio bisogno che un altro maschietto lo spalleggiasse.
Buona serata.
In cucina da Eva
20/09/2013 at 15:08ma sapete che non conoscevo questa ricetta? i pici, che cariniii!!
Ilaria
20/09/2013 at 22:29E’ strano come i pici siano un tipo di pasta che la si usa solo per particolari condimenti. Non ci sogneremmo mai infatti di preparare le penne all’aglione! Chissà perché poi… 🙂
artù
20/09/2013 at 14:14I pici in effetti sono un must della vostra splendida regione … ci credete che persino io ho pubblicato una ricetta di pici all’aglione…ma naturalmente non mi sono sognata di fare la pasta. L’ho acquistata durante un week end nella bella toscana!!! ihhih
Ilaria
20/09/2013 at 22:26Da noi si trovano in tutti i supermercati. Solo poche aziende li fanno, ma non ci sono difficoltà a reperirli.
Abbiamo provato anche con l’attrezzo per fare gli spaghetti, ma erano troppo sottili… e allora giù di gomito ad arrotolare!!! 😀
Cinzia
20/09/2013 at 13:47Complimentissimi!! Una presentazione spettacolare per un piatto super invitante e che… se non avessi già pranzato, farei il bis 🙂 un bacione grande
Ilaria
20/09/2013 at 22:25Il piatto è davvero molto semplice… e nonostante la sua semplicità è davvero molto famoso dalle nostre parti.
Monica - Un biscotto al giorno
20/09/2013 at 13:27a prova di vampiri! 😀
Ilaria
20/09/2013 at 22:24Altro che!!! Noi li abbiamo mangiati per cena e non ti dico che arietta tirava in camera… 😉
Yrma
20/09/2013 at 13:13I pici….mai sentiti!!!! (ma a palato…mi sa che mi piacerebbero mooooltissimo!!!! Poi con quei pelati (i miei preferiti) è un matrimonio d’amore!!! Bravissimi!! Un bacio
Ilaria
20/09/2013 at 22:23Sei troppo “nordica” per conoscere i pici… 🙂 Ma dai, alla fin fine ce la tiriamo solo un po’ qui in Toscana, sono più o meno degli spaghettoni.
Un bacio anche a te!
vickyart
20/09/2013 at 13:06tipici, semplici e buoni! ..avevano ragione si i nonni 😉 ciaooo
Ilaria
20/09/2013 at 22:22Eh già, a guardarsi intorno quelli che rubano bene bene sono fuori a godersi i soldi rubati mentre chi ruba un pacco di pasta perché non ha i soldi per sfamare la famiglia viene trattato come se fosse il peggior criminale.
Claudia
20/09/2013 at 11:54Io li ho fatti una volta.. i pici dico.. ma non mi son venuti come i vostri che sono perfetti!!!!! sono senza parole… Buonssimi con quel condimento…smack
Ilaria
20/09/2013 at 22:20Pensavo che fosse più difficile tirarli lunghi… ma visto che se sono belli corposi meglio è non c’è stato bisogno di farli troppo sottili. Certo, con la lunghezza si può ancora migliorare…
Ely
20/09/2013 at 11:02Davanti a questo piatto mi inchino e sospiro. Come non venerare i pici all’aglione? Che scorpacciate a Siena, mamma mia… i vostri sono fenomenali!! <3 Mitici… e un abbraccio gigantesco con tutto il cuore!! <3
Ilaria
20/09/2013 at 21:03I pici sono immancabili a Siena e ad Arezzo, già a Firenze diventa più difficile trovarli. Immagino che belle scorpacciate ti sei fatta…
Buon weekend tesoro.
Mary
20/09/2013 at 10:51Ragazzi….io questi non li ho mai assaggiati…eppure questa ricetta mi ha sempre intrigata…finiscono direttamente nell’elenco delle cose da provare !
Vi auguro un buon week end !
Ilaria
20/09/2013 at 20:04Io mi dono convinta a provarla dopo tanto tempo che desistevo sempre perché temevo per il troppo aglio. Invece devo ammettere che mi sono piaciuti… e poi avendo mangiato tutti e due l’aglio ci scacciavamo a vicenda… 🙂
Buon fine settimana anche a te!
Le Ricette di Tina
20/09/2013 at 10:33E’mai possibile desiderare di mangiarli a quest’ora???Che visione ragazzi bravissimi!!Un abbraccio anche a voi 🙁
Ilaria
20/09/2013 at 20:02Certo che tutto wuell’aglio alle 10 e 30 di mattina è da vere temerarie. Anche se molti dicono che l’aglio fa benissimo.
È stato bello il viaggio tra i sapori che abbiamo fatto assieme in questi anni. Ci mancherai, ma per fortuna so dove trovarti… 🙂