Un paio di sere prima di partire per le vacanze eravamo al fresco in terrazza a combattere contro l’afa.
“miaoooo”
Stavamo parlando dell’imminente viaggio e delle ultime cose da mettere in valigia.
“Miaooooooooo”
Spazzolino, dentifricio, crema solare… costume da…
“MIAOOOOOOOOOO“
… bagno…
“Guarda, un gattino piccolo… ma è sceso da quella macchina… quella macchina che sta andando via… ferma ferma aspettate” ma inutilmente i bambini che stavano giocando nel parcheggio tentarono di rincorrere l’auto.
Così è arrivata Briciola, abbandonata in un parcheggio davanti a casa da esseri (non possiamo certo chiamarli persone) senza cuore e senza cervello. E’ rimasta per un giorno intero nascosta fra le legna accatastate in un angolo dell’orto, con due occhioni profondi come la notte nella quale era piombata. Impossibile prenderla, troppo impaurita! Maledetti… Così terrorizzata che neppure il cibo era un richiamo per lei.
Quando è arrivato il momento di partire per le tanto sognate vacanze continuavamo a pensare a quella piccola gattina, ribattezzata Briciola a causa delle sue ridotte dimensioni, che lasciavamo lì da sola a combattere contro quel mondo che ancora non conosceva.
Rientrati dalle vacanze Briciola era sempre lì ad aspettarci… anzi, aveva fatto qualche passo in più verso di noi. Carlo e Laura, nei giorni di nostra assenza, avevano continuato a portarle crocchette e acqua fresca e così lei, seppur sempre molto diffidente, si era “accasata” in garage. Piano piano, con molta pazienza, la gattina si è lasciata avvicinare e siamo riusciti a conquistarci la sua fiducia. Adesso, a distanza di qualche settimana, scorrazza felice per la casa assieme agli altri animali…
Da stasera per Briciola inizierà una nuova vita: è stata adottata da una nostra cara amica 🙂 . Non ha fatto tanta strada (ha solo attraversato la strada e potremo vederla tutti i giorni) ma già sentiamo la sua mancanza.
In bocca al lupo piccola Briciola!
Tom & Ila
18 Commenti
babette
17/08/2011 at 11:37è tenerissima briciola ….dovrebbero esserci pene più severe e probabilmente una cultura diversa..;(
Ilaria
17/08/2011 at 11:44Ciao Babette e benvenuta!!!
Sono perfettamente d’accordo con te. Parte tutto da una cultura di base diversa, altrimenti non si riesce a ottenere nessun risultato tangibile.
Stefania
16/08/2011 at 15:51Ma come possono esistere esseri così??
Io ho due cani: il primo l’ha salvato mio padre da un padrone che l’aveva legato a una catena e non gli dava nè acqua nè cibo e ogni giorno andava a controllare se era morto per buttare il cadavere; solo che quel cagnolino non moriva perchè ci pensva mio padre ad allungargli da mangiare e del pane bagnato per idratarlo, finchè un giorno non ha deciso di parlare a brutto muso col padrone e prendersi il cane. il secondo l’ho salvato dal canile dove era tristissimo e adesso invece è felice e compagno di vacanze.
Un abbraccioe una coccola a briciola quando la vedete
Ilaria
16/08/2011 at 17:50Fosse per me non so dirti quanti animali raccatterei e porterei a casa. Mi si stringe il cuore quando mi guardano con i loro occhioni tristi. Ma c’è mamma Laura che mi tiene il guinzaglio e mi limita… 🙂
Ci vorrebbero tante persone in più come te e tuo padre.
Laura
16/08/2011 at 15:50Una storia finita bene, per fortuna Briciola ha incontrato voi! Laura
Ilaria
16/08/2011 at 17:47Per fortuna ci ha incontrati nel momento giusto… era troppo dolce per lasciarla da sola.
Elisa
16/08/2011 at 15:10Povera cucciola! Non so cosa farei a gente vergognosa come quella che abbandona esserini indifesi!!! 🙁
Cara ilaria, ho segnalato il tuo blog qui: http://cucinaspensierata.blogspot.com/2011/08/premio-versatile-blogger.html
spero ti faccia piacere! 😉
Ilaria
16/08/2011 at 17:46Grazieeeeeeeeeeeeee…. Tantissimo piacere. E’ sempre bello ricevere un riconoscimento per il proprio impegno e la propria passione.
Mascia
16/08/2011 at 09:32vediamo il bicchiere mezzo pieno !! In fondo Briciola è stata fortunata ad avere conosciuto una famiglia che l’amerà !!
Quelli di prima, infami, non sarebbero stati in grado !!!!
Ilaria
16/08/2011 at 09:55Sicuramente trascorrerà una vita tranquilla tra il divano e la poltrona adesso.
grazia
16/08/2011 at 08:59per fortuna questa è una storia col lieto fine!!!
Ilaria
16/08/2011 at 09:03Sì, per fortuna abbiamo trovato qualcuno che potesse prendersi cura amorevolmente di lei. Qualcuno fidato, che conosciamo e che sicuramente la considererà parte della famiglia.
grazia
16/08/2011 at 08:47Ho pubblicato la settimana scorsa, mi pare di ricordare, un post in cui parlavo proprio di questo problema…se hai tempo e lo vai a leggere potrai capire come la penso….
Pensa che quando ero giovane avevo un pesciolino rosso e dovendo andare in vacanza lo misi in un sacchetto di plastica ..con l’acqua naturalmente e lo portai nel negozio dove vendevano gli animali per lasciarlo in custodia…
Mi ricordo ancora che i commessi mi guardarono con due occhi così…
Lo scorso anno dal meccanico-auto un signore fece smontare il motore ( non ho idea di quanto spese) perchè un gattino vi si era infilato…
Per fortuna non tutti si comportano che quei barbari che hanno scaricato Briciola!!
E non credere che mi sia fermata a questo post..ho dato una lunga e golosa occhiata alle tue ricette..
Baci e grazie per la visita graditissima!!
Ilaria
16/08/2011 at 08:52Ciao Grazia, grazie per la visita e per le belle parole che ci hai lasciato. Verrò sicuramente a leggere il tuo post.
Federica
16/08/2011 at 08:36Evito di commentare il gesto di questi “esseri” perchè avrei parole da bollino rosso!
Buona fortuna Briciola, sono sicura che adesso hai trovato una vera famiglia, capace di amarti come meriti 🙂
Ilaria
16/08/2011 at 08:48Ciao Federica… hai ragione, questi gesti incivili non meritano parole perché quelle da dire sarebbero troppo pesanti.
Buona giornata.
Le Ricette di Tina
16/08/2011 at 08:34Buongiorno..che tenera!!dovrebbero abbandonare i padroni per strada..son felice x lei.Buona giornata
Ilaria
16/08/2011 at 08:47Buongiorno a te e buona giornata.