Spesso accade che le cose nate quasi per caso e all’ultimo minuto ci regalino momenti indimenticabili e inaspettati.
Così è accaduto per il nostro viaggio alle Canarie. Abbiamo aspettato quasi l’ultimo secondo prima di prenotare, indecisi se trascorrere una settimana alle isole Baleari (Formentera, Ibiza o Minorca) oppure dirigerci verso le Isole Canarie. Girovagando su Internet e chiedendo ad amici che erano stati dall’una o dall’altra parte ci imbattevamo in pareri contrastanti. Che fare? L’istinto diceva Canarie, ci affascinavano di più… più misteriose, meno conosciute. E così è stato. Abbiamo optato per Fuerteventura, l’isola forse meno turistica dell’arcipelago. Dire soltanto che la scelta è stata più che azzeccata non rende forse giustizia alla bellezza incontaminata di questa isola ancora selvaggia e ricca di paesaggi mozzafiato: dal nord al sud è tutta un susseguirsi di segreti da scoprire e dietro ogni curva può celarsi uno scorcio inaspettato.
Così siamo partiti per Costa Calma Beach, località “poco” ventosa situata a sud est dell’Isola. Certo, se il buongiorno si vede dal mattino possiamo dire che la vacanza è iniziata con qualche imprevisto… dopo lo scalo tecnico a Tenerife infatti l’aeroplano non è ripartito a causa di un guasto… così abbiamo trascorso la notte in un albergo di fortuna in attesa di un nuovo aereo che sarebbe appositamente partito dall’Italia.
Costa Calma è veramente un angolo di paradiso, i colori dell’Oceano Atlantico sono abbaglianti e in alcuni tratti si fondono con il cielo all’orizzonte. Sulla spiaggia dorata strisce di sabbia vulcanica ricordano le origini turbolente dell’isola. E per la gioia di Matilde simpaticissimi scoiattoli (semi addomesticati) scorrazzano liberi fra le rocce in cerca di una mano piena di noccioline!
L’isola è abbastanza piccola e le strade principali (poche, a dire il vero) sono in ottime condizioni. Quindi, perché non fare un bel giro in auto? Detto fatto… Dopo qualche giorno di ambientamento alle 9 si parte a bordo di una Skoda (l’unica auto rimasta all’autonoleggio) diretti verso nord. La strada costiera ci regala un paesaggio roccioso mozzafiato, vulcani estinti che lasciano immaginare la forza delle loro eruzioni e scorci di mare meravigliosi. La vegetazione è praticamente inesistente: la lava è la vera padrona incontrastata… fin quando all’improvviso il paesaggio ci regala una sorpresa inaspettata.
Dune di sabbia come nel Sahara… effettivamente il Marocco non è molto distante da noi in questo momento.
Un vento caldissimo soffia trasportando nuvole di sabbia: c’è chi dice che il paesaggio cambia di giorno in giorno. Intanto ci lasciamo rapire dalla bellezza di questo luogo!
Ripartiamo e ci dirigiamo ancora a nord verso Corralejo. Ci fermiamo quasi di fronte all’isoletta di Los Lobos in una spiaggia enorme, paradiso dei surfisti (e attenzione attenzione… ricca di nudisti :-)). L’acqua è inaspettatamente calda e di un colore che va dal verde smeraldo al blu cobalto.
Si è fatto sera ed è giunto il momento di rientrare alla base. Decidiamo di tornare a sud seguendo la strada che attraversa l’interno dell’isola. Passiamo per i paesi di La Oliva, Tefia e Antigua: sono poco più che piccolissimi agglomerati di case dispersi nel deserto di roccia…
Alcuni amici al villaggio ci hanno parlato di una spiaggia e di un paesino (Cofete) raggiungibili solo con una jeep. La nostra curiosità è troppo forte… detto fatto siamo già in viaggio!
La strada è sterrata e senza protezioni ma non riserva brutte sorprese. Basta tenere un passo moderato. Il vento è fortissimo tanto che in alcuni tratti rende difficile anche la guida. Il paesaggio è incantevole, selvaggio, incontaminato! Siamo tutti e tre senza parole! Avevamo a disposizione una spiaggia lunga km tutta per noi!!!! Veramente incredibile!
Purtroppo qui le onde erano veramente troppo grandi e forti e non è stato possibile bagnarsi sopra le ginocchia.
Ripartiamo per l’ultima tappa della nostra gita con la jeep: La Pared e la sua spiaggia nera. Lungo il tragitto facciamo una breve sosta al faro dell’isola.
Qui a La Pared (che vento però!) decine di ragazzi prendono confidenza con le onde e cercano di domarle (spesso inutilmente) con i loro surf.
Il clima mite è costante per tutto l’anno… quello che ho sempre sognato: fresco la sera (18°), caldo il giorno (max 28°), ventilato (anche troppo in alcune zone), pochissima umidità e neppure l’ombra di una zanzara! Le persone sono cordiali e sorridenti. Spesso sentivamo le cameriere cantare mentre sparecchiavano i tavoli della sala da pranzo!
Una settimana passa in fretta e il nostro viaggio è terminato qui. Siamo rimasti affascinati dalla bellezza incontaminata dell’isola. Spero che il buon senso prevalga sul denaro e che l’isola possa rimanere così come è, bella e selvaggia. Lasciamo Fuerteventura felici della nostra scelta, rilassati dai ritmi decisamente distesi e con la certezza che questo viaggio rimarrà nei nostri cuori per tutta la vita!
12 Commenti
Laura
01/08/2011 at 07:45Che bel reportage! Ci farò un pensierino per prossime vacanze. Laura
Ilaria
01/08/2011 at 08:26Noi te lo consigliamo veramente… per noi è stata una bellissima scoperta.
Penna e forchetta
01/08/2011 at 00:13Ma in che magnifico posto sei stata? Sembra un angolo di mondo ancora incontaminato.
Ilaria
01/08/2011 at 08:24Sono rimasta molto sorpresa anch’io… mi aspettavo una località non troppo “mondana”, ma non pensavo fosse ancora così incontaminato.
In dei momenti sembrava di essere al mare sulla luna.
LAURA
01/08/2011 at 00:11Ciao, bentornata…. che posto paradisiaco, certo sono esperienze che non si dimenticano, hai fatto delle belle vacanze!!!
Baci
Ilaria
01/08/2011 at 08:23Ciao Laura, grazie.
E’ vero, sono state delle bellissime vacanze: relax, sole e panorami meravigliosi.
Debby
30/07/2011 at 11:21Foto magnifiche!! 😉
Ilaria
30/07/2011 at 22:21Peccato che la vacanza sia trascorsa troppo in fretta… Noi ripartiremmo anche domani…
Valeria
28/07/2011 at 15:43bellissimo reportange :))
Ilaria
28/07/2011 at 17:46Ciao Valeria. Grazie!!
angela
28/07/2011 at 15:11Che bellissimo post, pensa che credevo che fuerteventura fosse un’isola mondana,non credevo ci fosse la natura selvaggia, che spettacolo, il tuo post mi è stato molto utile, grazie.
Ilaria
28/07/2011 at 17:45Quando ne hai l’occasione facci un salto, ne vale davvero la pena. Oltretutto riesci tranquillamente a girarla in macchina e già in pochi giorni riesci a vedere angoli di paradiso incontaminati.