Salse e marmellate

Harissa

 

 

Harissa

Oggi vi propongo una ricetta per poter fare l’harissa in casa.

La parola harissa deriva dalla radice Araba harrass (ridurre in un impasto). L’harissa, è un condimento molto diffuso nei paesi del nord Africa, in particolare in Tunisia. Si tratta di una salsa piccante a base di peperoncino, aglio e olio d’oliva che spesso accompagna il cuscus, ma anche la pasta, le minestre, le insalate e il kebab.

Ho preparato l’harissa utilizzando numerose varietà di peperoncino: cayenna, thai, calabresi, tabasco …

A mio avviso la migliore è risultata quella con i peperoncini di cayenna, molto saporita e piccante al punto giusto.

Però nessuno vieta di preparare la salsa con habanero o naga 🙂

Ecco la ricetta base:

Harissa – ingredienti:

3 spicchi d’aglio
olio extravergine d’oliva q.b.
250gr di peperoncini rossi piccanti
sale marino
1 limone

 

Preparazione ricetta harissa:

1. Per prima cosa pulite bene i peperoncini, lavateli, eliminate il picciolo e apriteli nel mezzo. Se preferite una salsa meno piccante rimuovete una parte dei semi (oppure usate peperoncini meno piccanti).

2. Metteteli in un recipiente con acqua fredda, il succo di 1/2 limone, un pizzico di sale e lasciateli a bagno per circa 1 ora.

3. Trascorso il tempo, scolate bene, tamponate con uno straccio per rimuovere l’acqua in eccesso e lasciateli asciugare all’aria per un po’ di tempo (più sono asciutti e meglio è).

4. In un mortaio oppure in un mixer elettrico amalgamate aglio e peperoncini aggiungendo l’olio a filo in quantità tali per ottenere una pasta omogenea e densa. Aggiungete il succo limone avanzato, salate e mescolate bene.

5. Mettete l’harissa così preparata in un barattolo di vetro avendo cura di ricoprirla d’olio.

Si conserva in frigo per qualche giorno.

Se volete conservare la sala un po’ più a lungo, mettete in una casseruola antiaderente (o acciaio doppio fondo) l’impasto amalgamato nel mixer (o nel mortaio) e fate cuocere per 20 minuti. Fate raffreddate e aggiungete il succo limone avanzato, salate e mescolate bene.

Mettete in barattoli di vetro, tappate e pastorizzate. Questa soluzione rende l’harissa molto simile a quella che si trova nei supermercati: una specie di concentrato di peperoncino.

Esistono anche altre varianti dell’harissa che si discostano dalla ricetta base principalmente per l’aggiunta di altre spezie e aromi.

Ad esempio potete provare questa:

Harissa 2 – ingredienti:

3 spicchi d’aglio
1 cucchiaino da te di semi di carvi
2 foglie di menta
olio extravergine d’oliva q.b.
250gr di peperoncini rossi piccanti
sale
1/2 cucchiaino di cumino
1 limone

 

Preparazione ricetta harissa:

1. Si procede allo stesso modo, amalgamando tutte gli aromi assieme.

2. Un’altra variante molto comune consiste nell’aggiungere qualche pomodoro maturo (privato dei semi) all’impasto base.

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3 Commenti

  • RIspondi
    Costa Tunisina.. non solo deserto e harissa. | Pensieri distratti di una viaggiatrice
    16/09/2013 at 16:18

    […] stato povero, i principali prodotti, oltre alla pelle di cammello e ovviamente il thè,  sono l’harissa, una salsa a base di peperoncini piccantissimi, che viene esportata in tutto il mondo, e i datteri […]

  • RIspondi
    tania
    04/10/2012 at 11:51

    molto buona l’ho fatta già due volte 🙂

    • RIspondi
      Tommy
      04/10/2012 at 12:20

      Ciao Tania! Sono contento che sia venuta buona!!!

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