“La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col vestito alla romana:
viva viva la Befana!”
Ci siamo quasi… il periodo dell’ingrasso sta per terminare. Dopo l’Epifania l’alimentazione sarà più sana, non è vero?Niente dolci, niente cioccolata, niente di niente… solamente minestrina e verdure lesse.
Intanto, per non perdere l’allenamento, ho preparato i cavallucci (o pepini, come si chiamano in alcune famiglie), ricetta tipica della città di Siena. Sono dolcetti speziati, fragranti e buonissimi accompagnati con un bicchierino di vinsanto. Quest’anno ho macinato le spezie da solo e per questo il colore dell’impasto è venuto più scuro… peccato che non possa farvi sentire l’aroma!
Ogni volta che ne assaggio uno per un momento il tempo i ferma e di colpo torno bambino, quando nel periodo natalizio andavo con i miei genitori e mia sorella a Siena. Immancabile la visita a Piazza del Campo e le foto ricordo con le decine di piccioni che venivano a beccare i semi di granturco che portavamo da casa. E poi si faceva tappa alla pasticceria Nannini da dove uscivamo con un panforte, un sacchetto di ricciarelli e uno di cavallucci… Forse è per questo che adoro i dolci di Siena.
Sull’origine del nome sono state fatte tante ipotesi ma quella più plausibile sembra legata al fatto che i dolcetti venivano serviti nelle osterie di campagna dove spesso si fermavano diligenze e carri trainati da cavalli.
Ecco la ricetta dei cavallucci di Siena.
Ingredienti per 40/50 cavallucci
950 kg di farina
16 g di ammoniaca per dolci o lievito classico da dolci
50 g di cedro candito
50 g di arancia candita
300 g di noci spezzettate grossolanamente
la scorza grattugiata di un’arancia
45 gr di semi di anice
1 cucchiaio di miele
25 gr di spezie miste in polvere (cannella, noce moscata, chiodi di garofano, coriandolo)
650 gr di zucchero
200 ml di acqua
Preparazione ricetta cavallucci
1. In una ciotola capiente unite la farina, il lievito, i canditi tagliati a cubetti, le noci, la scorza di arancia, le spezie e l’anice.
2. Preparate il caramello sciogliendo a fuoco basso lo zucchero assieme all’acqua. Mescolate continuamente e cuocete per poco tempo. Il caramello non dovrà imbrunire ma rimanere chiaro.
3. Lasciate intiepidire il caramello e poi unite mescolando alla farina e agli altri ingredienti precedentemente amalgamati. Aggiungete il miele e continuate a mescolare. Lavorate delicatamente qualche minuto senza compattare troppo su un piano infarinato facendo assorbire un po’ di farina.
4. Lasciate riposare fin quando l’impasto non sarà raffreddato. A questo punto verificate la consistenza. E’ preferibile avere un impasto più sodo piuttosto che un impasto morbido, il rischio è che i cavallucci si abbassino durante la cottura.
5. Preparate delle palline schiacciate della dimensione di un mandarino. Infarinate abbondantemente e infornate per 10/15 minuti a 150/160°. La cottura deve essere breve, i cavallucci non devono dorare ma rimanere chiari esternamente. In genere preparo l’impasto e provo a cuocere uno o due cavallucci. Se i dolcetti non lievitano ma si allargano sulla teglia, dovrete aggiungo farina all’impasto.
6. Sfornate e lasciate raffreddare.
Con questa ricetta partecipiamo al contest La Toscana nel piatto di Pan di Ramerino.
40 Commenti
Marta
20/11/2015 at 20:40Non esiste solo la pasticceria Nannini,ci sono tanti panifici che li fanno e sono buoni ugualmente 😉
Ilaria
22/11/2015 at 16:51Ciao Marta, benvenuta!
Certamente non esista solo la pasticceria Nannini a Siena, ci sono tanti altri posti dove si mangiano dolci squisiti. Si trattava solo di un ricordo d’infanzia… 🙂
Buona domenica.
candied peel and walnuts | rustica RETRO
21/10/2013 at 23:40[…] home made orange peel came out quite well, and on a blog called Non Solo Piccante I found a recipe for these mishapen and slightly rock like little biscuits called Cavallucci di […]
Gata da Plar
11/01/2013 at 12:02Ciao!
Sono approdata nel tuo blog cercando proprio questa ricetta… ne sto sgranocchiando uno (più altri 3 ieri pomeriggio… 😀 ) proprio ora e guardavo nel frattempo gli ingredienti sulla confezione… ma un conto è la lista degli ingredienti, un altro è sapere come farli e grazie a te adesso lo so! ^^
Non conoscevo questi biscotti/dolcetti, li ho acquistati ieri al super presa da curiosità ed è stato amore al primo morso, perchè sono dolci ma non in modo eccessivo e poi le noci mi fanno impazzire e dentro ce ne sono veramente a gò-gò :P****
A presto!
Ilaria
12/01/2013 at 12:14Ciao e benvenuta nel nostro blog!
Da noi i cavallucci sono una vera tradizione… da quando li abbiamo provati a fare, qualche anno fa, oramai accompagnano tutti gli anni il nostro Natale. Sono davvero belli pieni di noci!!
Se deciderai di provarli, ti consiglio di testare la cottura con un paio di biscotti prima di metterli tutti in forno. In questo modo potrai verificare se la consistenza dell’impasto è giusta.
Buon fine settimana.
accantoalcamino
30/12/2012 at 18:03Oh, che regalo mi avete fatto inconsapevolmente!!! Ho abitato a Siena,tantissimi anni fa ma i cavallucci me li ha fatti assaggiare la prima volta una signora a Grosseto (avevo 16 anni (per questo la spiaggia dell’Alberese 😉 ). Avevo provato anche a farli, seguendo il talismano della felicità ma ho rischiato di mettere la dentiera 😀
Li voglio fare, saranno il mio regalo pe l’anno nuovo e poi piacciono anche al mio ello ♥
Già che sono in questo post vi lascio qui gli auguri, con affetto e stima, al 2013 allora ♥
Ilaria
31/12/2012 at 17:45I cavallucci sono tendenzialmente un po’ duri, questa è una delle loro caratteristiche. Prima di procedere alla cottura di tutti i biscotti ti consiglio di fare una prova con un paio di cavallucci perché è davvero difficile indovinare la giusta consistenza del’impasto e il tempo giusto di cottura.
Un grande abbraccio e un felice 2013!
Inco ♥
24/12/2012 at 10:01Che bontà …c’è l’imparazzo della scelta.
Buon Natale!!!
Inco
Ilaria
31/12/2012 at 17:43Buon anno! Che il 2013 sia un anno davvero pieno di gioia e felicità.
Mirty Quibibes
08/01/2012 at 04:54meraviglia!
Ilaria
08/01/2012 at 12:02Grazie Mirty e buona domenica.
Monica - Un biscotto al giorno
07/01/2012 at 13:42questi biscottini non li ho mai assaggiati!! gravissima lacuna, devo rimediare!! 🙂
Tommy
07/01/2012 at 22:17Ciao Monica, fortuna si può rimediare, no? Sì sono buoni e a Siena si possono trovare tutto l’anno.
La cucina di Molly
06/01/2012 at 20:23Che dolcetti deliziosi.non li conoscevo!Proverò a farli, chissà se vengono buoni come i tuoi! Ciao
Tommy
07/01/2012 at 22:18In effetti non credi siano molto diffusi al di fuori della Toscana… secondo me non hanno la fama che si meritano!
Ciao e buon we!
Renata
05/01/2012 at 22:35Meravigliosi…e che colore stupendo!!!! Non li conoscevo e ti ringrazio!!!
Buona Befana…Bacioni
Tommy
05/01/2012 at 23:06Prego Renata, buona Befana anche a te!
Memole
05/01/2012 at 21:11Buonissimi!!!
Tommy
05/01/2012 at 23:05Sì, li adoro!
Artu
05/01/2012 at 20:48Non conoscevo questo dolce della tradizione, credo di dover rimediare al più presto, non appena riuscirò a fare un week end in Toscana li devo cercare, beh potrei fare di meglio…..copiare la tua ricetta e provarli….che dici?
Tommy
05/01/2012 at 23:02Dico che potresti fare entrambe le cose 🙂 Un bel we a Siena … e un sacco di cavallucci!
Tommy
05/01/2012 at 23:04Ovviamente i cavallucci vanno acquistati rigorosamente da Nannini (sì, la pasticceria di famiglia di Gianna Nannini e Alessandro, ex pilota di F1)
Lisa
05/01/2012 at 18:08Descrizione del procedimento impeccabile!
Complimenti!
Lisa
Tommy
05/01/2012 at 23:01Grazie!
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05/01/2012 at 15:12buoni buoni, penso di mettermi in cucina oggi dopo il lavoro. Forse proverò con questa ricetta perchè mi sembra troppo deliziosa e delicata!!!
sara M.
Tommy
05/01/2012 at 23:01Sono contento ti siano piaciuti! Fammi sapere come sono venuti se provi a farli.
tina
05/01/2012 at 14:21che belle le ricette che ti fanno ritornare bambino,ricordi e profumi dei periodi felici vissuti in famiglia.complimenti una ricetta da copiare(e da mangiare)
Tommy
05/01/2012 at 22:59Ho avuto un’infanzia felice … e ho tantissimi ricordi che conservo gelosamente 🙂
cinzia
05/01/2012 at 14:06complimentissimi!!!!devono essere veramente squisiti,e’ bello poi che ti riportino indietro nel tempo.
Tommy
05/01/2012 at 22:58E’ vero, ho un sacco di ricordi legati a questi dolci…
Elisa
05/01/2012 at 11:05Devono essere una delizia!!!
Tommy
05/01/2012 at 13:17Sì, sono buoni 🙂 Li preparerò di nuovo il prossimo Natale.
Federica
05/01/2012 at 10:14Che effetto mi fa vedere queste maxi dosi! Però sono così buoni che già così sparirebbero in un baleno. Che voglia di addentarne uno, hanno un aspetto magnifico. Un bacione
Tommy
05/01/2012 at 13:15L’ultima volta sono partito con 1,5 kg di farina… siamo una famiglia numerosa e piena di golosi!
iva
05/01/2012 at 10:11Non li conoscevo… dai profumi delle spezie ricordano quasi i gingerbread..
Tommy
05/01/2012 at 13:14Ho visto i gingerbread preparati in tanti blog ma non li ho mai provati. Rimedieremo 🙂
Claudia
05/01/2012 at 10:10Buonissimi questi dolcetti!!!!!! Io sarei già a dieta durante la settimana..ma poi arrivail week end.. e mi sfondo di cibo! ahahahaah smackkk e buona giornata .-)
Tommy
05/01/2012 at 13:13Anche per me succede uguale… durante la settimana cerco di seguire un’alimentazione “decente” poi nel weekend…
Yrma
05/01/2012 at 09:40Ma che bontà!li conosco ma non li ho mai preparati! e poi…caspiterina…sono belli più che acquistati!cpomplimenti!!
Tommy
05/01/2012 at 13:13Grazie Yrma, anche a noi piacciono tanto!