Cucina regionale/ Dolci/ Lievitati/ Toscana

Pesche di Prato

Pesche di Prato

Pesche di Prato

Le pesche di Prato sono un tipico dolcetto toscano, in particolare si trovano nella zona tra Prato e Firenze. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare le pesche di Prato non contengono al loro interno la pesca, ma prendono il nome dalla loro forma, che ricorda appunto una pesca.

Le pesche di Prato sono infatti formate da due semisfere di morbida pasta brioche unite da crema o, in alternativa, cioccolato (noi abbiamo proposto un’altra variante ancora riempiendole con crema diplomatica). La pasta brioche è imbevuta di Alkermes, che dona ai dolcetti il loro tipico colore rosato, molto simile a quello di una pesca.

La ricetta che vi proponiamo si ispira, con piccole modifiche, alla ricetta di Montersino. Se volete una ricetta alternativa la potete trovare nel nostro libro In principio era il crostino, che mi dà anche l’occasione di ricordarvi il nostro contest Bruciore 2013, che mettendo in palio un weekend a Firenze vi consentirà di gustare anche queste pesche di Prato. Che ne dite, ci troviamo in pasticceria insieme a gustarci una peschina? 🙂

Pesche di Prato

Sembra che l’origine delle pesche di Prato risalga ai festeggiamenti per la proclamazione dell’Unità d’Italia, quando un cuoco pratese le presentò incontrando l’apprezzamento di tutti. Da quel momento sono entrate a fare parte delle specialità pratesi affiancandosi ai famosissimi cantuccini.

Pesche di Prato

Le pesche di Prato prevedono l’utilizzo di un altro famoso prodotto toscano, di origine medioevale: l’Alkermes, un liquore oggi prevalentemente usato in pasticceria dal tipico colore rosso. Se volete potete anche realizzarlo in casa seguendo questa ricetta, basterà che vi dotiate di cocciniglia… un colorante naturale estratto da un insetto della famiglia delle coccinelle.

Pesche di Prato

Pesche di Prato

Tommy
Le pesche di Prato sono una ricetta molto diffusa nella zona di Prato e Firenze. Le pesche di Prato sono un dolce preparato con pasta brioches, alkermes e crema pasticcera o diplomatica. Il nome deriva dalla caratteristica forma di pesca.
4.85 da 13 voti
Preparazione 18 ore
Cottura 30 minuti
Tempo totale 18 ore 30 minuti
Portata Dolce
Cucina Italiana
Porzioni 10

Ingredienti
  

Pasta brioche: primo impasto

  • 280 gr di farina manitoba
  • 60 gr di burro in pomata
  • 70 gr di zucchero semolato
  • 70 gr di tuorli
  • 16 gr di lievito di birra
  • 95 gr di acqua

Pasta brioche: secondo impasto

  • 280 gr di farina manitoba
  • 55 gr di burro in pomata
  • 65 gr di zucchero semolato
  • 65 gr di tuorli
  • 5 gr di sale
  • 1 baccello di vaniglia
  • scorza di limone grattugiata
  • 85 gr di acqua

Per la bagna all'alkermes

Per la farcitura alla crema diplomatica

  • 3 tuorli
  • 375 ml di latte
  • 60 gr di zucchero
  • 30 gr di farina
  • 200 ml di panna fresca
  • zucchero semolato q.b. per la decorazione

Istruzioni
 

  • Sciogliete il lievito di birra nell'acqua a temperatura ambiente assieme a mezzo cucchiaino di zucchero. Lasciate attivare per 10 minuti.
  • Mettete nel cestello dell'impastatrice la farina, i tuorli e l'acqua con il lievito. Avviate a velocità minima e fate girare per 2 minuti usando il gancio. Aggiungete il burro in pomata e aumentate di un livello la velocità continuando a impastare per altri 3 minuti.
  • Quando il burro inizia a incorporarsi all'impasto aggiungete lo zucchero e fate amalgamare. L'impasto dovrà risultare morbido e appiccicoso, se così non fosse aggiungete pochissima acqua.
  • Portate l'impasto a incordatura aumentando la velocità dell'impastatrice gradatamente fino al massimo. Continuate a incordare fino a quando l'impasto della pasta brioches si staccherà dalle pareti della ciotola e si avvolgerà al gancio. Se dopo un paio di minuti alla massima velocità l'impasto non incorda aggiungete qualche cucchiaino di farina.
  • Trasferite l'impasto in un recipiente, coprite con un foglio di pellicola e praticate alcuni fori. Fate lievitare a 30°C circa (in inverno mettete il recipiente in forno con la luce accesa) per almeno 3 ore.
  • Riprendete l'impasto e aggiungete l'acqua a temperatura ambiente, i tuorli e lo zucchero. Avviate l'impastatrice al minimo usando sempre il gancio. Aggiungete metà farina, la scorza di limone grattugiata e l'interno del baccello di vaniglia. Lasciate incorporare.
  • Aggiungete il burro e dopo un minuto la restante farina. L'impasto dovrà risultare appiccicoso ma non liquido. Alzate la velocità dell'impastatrice al massimo e fate girare fin quando l'impasto non incorderà. Aggiungete il sale poco prima di spegnere l'impastatrice.
  • Coprite il cestello dell'impastatrice con un foglio di pellicola bucherellato e mettete a lievitare in frigo per 8/10 ore (se volete accelerare la lievitazione, mettete a 30°C e lasciate lievitare per 3 ore).
  • Trascorso il tempo di lievitazione, togliete l'impasto dal frigo e lasciatelo a temperatura ambiente per un paio d'ore. Sgonfiate l'impasto e preparate delle palline del peso di 25 gr ciascuna tirando l'impasto con le dita e chiudendo sotto con indice e pollice (come si fa per chiudere una mozzarella). Disponete le palline su dei fogli di carta da forno distanziandole bene tra loro, coprite con un foglio di pellicola e fate lievitare a 30°C per 45 minuti (o fin quando non raddoppiano di volume).
    Pesche di Prato
  • Cuocete le pesche di Prato in forno preriscaldato a 180°C per circa 15 minuti. Verificate la cottura con uno stecchino: l'interno delle pesche dovrà essere asciutto, ma nel complesso dovrà risultare morbido. Sfornate e lasciate raffreddare.
  • Nel frattempo preparate la crema pasticcera. Mentre portate a bollore il latte, montate i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto gonfio e spumoso. Aggiungete gradatamente la farina setacciata continuando a montare. Unite a filo, attraverso un colino, il latte bollente e amalgamate. Mettere la crema sul fuoco e portate a bollore, abbassate la fiamma e continuate la cottura, sempre mescolando, per 5 minuti. Fate raffreddare completamente.
  • Montate la panna e aggiungetela alla crema pasticcera. Mescolate delicatamente dal basso verso l'alto per evitare di smontare la panna. In questo modo avete ottenuto la crema diplomatica.
  • A questo punto, preparate la bagna diluendo l'Alkermes con l'acqua.
  • Con un coltello affilato scavate la base delle pesche.
    Pesche di Prato
  • Immergete ogni mezza pesca nella bagna facendo assorbire bene.
    Pesche di Prato
  • Riempite le mezze pesche con un cucchiaino di crema diplomatica e accoppiate. Passate nello zucchero semolato e disponete in un pirottino.
    Pesche di Prato
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29 Commenti

  • RIspondi
    Giorgia
    16/03/2014 at 16:21

    5 stars
    Ma la crema come si prepara? o meglio, come va gestita la panna nella preparazione?

    Grazie
    Giorgia

    • RIspondi
      Ilaria
      16/03/2014 at 17:17

      5 stars
      Ciao Giorgia, benvenuta nel nostro blog.
      Avrebbe dovuto esserci un link alla ricetta della crema diplomatica, ma mi sa che ci era sfuggito… 🙁
      Ho aggiunto i passaggi al punti 11 e 12.
      In pratica prepari la classica crema pasticcera, la fai raffreddare completamente e a quel punto unisci la panna montata per alleggerirla un po’. Puoi anche usare solo la crema senza la panna, ma conservando le pesche in frigo tende a diventare troppo dura.
      Spero che queste pesche ti piacciano.
      A presto e buona domenica.

  • RIspondi
    Mila
    22/10/2013 at 15:54

    Bellissima ricetta…quanti ricordi!!!!
    Buona giornata

    • RIspondi
      Ilaria
      22/10/2013 at 23:37

      Grazie per la visita!
      Buona notte.

  • RIspondi
    ada.p
    18/10/2013 at 21:17

    Mi ero persa le pesche di Prato! Meraviglia! Grazie per questa ricetta così ampiamente descritta! Ne faccio tesoro! 🙂

    • RIspondi
      Ilaria
      19/10/2013 at 19:13

      Non si possono proprio perdere le peschine… 😉
      Buona domenica!

  • RIspondi
    Chicca
    17/10/2013 at 14:25

    che spettacolo queste peschine 🙂 ricetta presa 😉 grazie

    • RIspondi
      Ilaria
      19/10/2013 at 17:12

      5 stars
      Sono contenta che ti piacciano… 🙂
      Un bacio e buona domenica!

  • RIspondi
    Maria Grazia
    16/10/2013 at 14:38

    Ma quanto sono belle e invitanti! Io ho sempre mangiato quelle fatte con l’impasto dei biscotti, qui da noi con la pasta brioche non le ho mai viste.

    • RIspondi
      Ilaria
      19/10/2013 at 17:11

      5 stars
      Effettivamente ne esistono due varianti: una con pasta biscottata e l’altra con simil pasta brioche. La versione con pasta brioche è quella che di solito si trova nelle pasticcerie.
      Noi preferiramo questa versione perché rimangono più morbide, ma sono buonissime anche le pesche con l’impasto biscottato.
      Un abbraccio.

  • RIspondi
    La banda delle forchette
    16/10/2013 at 14:36

    Confermo sono buonissime! Da buona toscana mi piacciono tantissimo ma non ho mai azzardato a prepararle! Grazie per la ricetta..sono perfette!!!

    • RIspondi
      Ilaria
      19/10/2013 at 17:08

      5 stars
      E poi sono troppo carine a vedersi con quel loro caratteristico colore rosato…
      Fossi in te una prova la farei, non sono poi così complicate da preparare. Ci vuole solo un po’ di tempo… come con tutti i lievitati… 🙂

  • RIspondi
    Laura De Vincentis
    15/10/2013 at 20:09

    Le adoro ma non mi sono mai cimentata a rifarle a casa. Mi sa che mi salvo la ricetta e prima o poi mi metto all’opera 😉

    • RIspondi
      Ilaria
      16/10/2013 at 13:25

      Guarda, alla fine si tratta di una preparazione piuttosto semplice… occorre solo tanto tempo perché bisogna organizzarsi con i tempi di lievitazione. Noi le possiamo fare solo nei fine settimana o nei giorni di ferie.
      Un bacio.

  • RIspondi
    Lalla - Semplicemente Cucinando
    15/10/2013 at 19:19

    Che bellissime !! Ho un debole per la pasta brioche 😉

  • RIspondi
    Vayiba Soumahoro
    15/10/2013 at 16:23

    what its is?

  • RIspondi
    Nadia
    14/10/2013 at 17:27

    Bellissime sono dei pasticcini buonissimi le tue sono perfette !!!!
    Molto interessante la ricetta del alkermes grazie anche per questa ricetta ^_^
    Un caro saluto

  • RIspondi
    Silvana Albamonte
    14/10/2013 at 15:26

    Le adoro! Prima o poi ci proverò anch’io… mia madre faceva una versione con l’impasto dei biscotti, per me risutavano un poco asciutte. Ciao silvana

    • RIspondi
      Tommy
      14/10/2013 at 20:59

      5 stars
      Una volta le preparavo anche io. Facevo le palline e le schiacciavo sopra a mezze noci;-)

  • RIspondi
    EdenStyle - Ricette, Dolci e Decorazioni
    14/10/2013 at 14:23

    Mammamia che delizia!!!! Le ho assaggiate una volta, da urlo!!!!

    • RIspondi
      Tommy
      14/10/2013 at 20:53

      Devo dire che amo tutti i dolci lievitati … ma per queste ho un vero debole;-)

  • RIspondi
    manuela e silvia
    14/10/2013 at 13:12

    Wow che bellezza! eh si, proprio famosissime, ma neppure noi ci siamo mai arrischiate a provare la ricette!
    le tue sono una meraviglia, complimenti!
    chissà poi che bontà!
    bacioni

    • RIspondi
      Tommy
      14/10/2013 at 20:52

      5 stars
      Ma guarda non sono difficilisime, basta prendere la mano con l’impasto. Deve rimanere mooolto morbido!

  • RIspondi
    Mary
    14/10/2013 at 12:14

    Ma che carine che sono !!!! E chissà che buone 🙂 Un bacione !

  • RIspondi
    Babe
    14/10/2013 at 10:58

    Questa sono assolutamente deliziose.
    Dolci e ripiene mamma mia.
    Posso averne un paio?
    Un abbraccio

    • RIspondi
      Tommy
      14/10/2013 at 20:47

      5 stars
      Sí sí puoi prenderne, tanto io le faccio quasi tutte le settiname!!

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