9 Dic 2011
Pizza dolce abruzzese
Pizza dolce abruzzese
Eccomi qua, di ritorno dalla mia “odissea” di viaggio. Mi sa che è proprio vero che non devo più partire perché ogni volta succede qualcosa ai miei mezzi di trasporto. Questa volta non mi sono fatta mancare proprio nulla: lunedì mattina arrivo alla stazione per prendere il treno per Firenze e sul tabellone lampeggia un bel ritardo da 20 minuti. Vabbhè, succede… butto di sotto dal letto mio padre e mi faccio accompagnare a lavoro.
Mi reco più tardi all’aeroporto: tutto sembra normale… aereo in orario, rapido check-in, passaggio al gate senza inconvenienti. Ma poteva essere tutto così perfetto? All’ora dell’imbarco non succede niente… se non che nessun aereo atterra e nessun aereo decolla più. La gente comincia ad accalcarsi ai desk perché ovviamente nessun annuncio viene fatto dall’altoparlante. Alla fine si capisce che l’aereo è atterrato a Bologna e non a Firenze a causa delle avverse condizioni climatiche. Avverse condizioni climatiche????? Non piove e non tira vento… probabilmente il brutto tempo sta arrivando verso di noi! Alla fine (circa 4 ore e mezzo dopo il mio arrivo all’aeroporto) decidono di portarci in pullman all’aeroporto di Bologna. Nessuna assistenza in loco, vige l’arte dell’arrangiarsi! Si riparte di nuovo con il check-in. Siamo riprogrammati su un altro volo per Francoforte (partenza alle 19:00 invece delle originarie 14:15!). E la mia coincidenza? Nessun problema……… ovviamente spostata sull’ultimo volo della sera. Insomma, arrivo a Berlino con ben 5 ore e mezza di ritardo con un mal di testa terribile.
Al ritorno per fortuna nessun inconveniente con gli aerei (se non qualche sobbalzo di troppo per il mal tempo che imperversava sullo scalo di Zurigo), ma l’arrivo a Firenze è avvenuto in perfetto orario. Mi reco alla stazione giusto in tempo per prendere il treno e cosa scopro? Proprio quel treno è stato soppresso! Basta, non ne posso più, voglio tornare a casa….!!!!!!!
Ma veniamo alla ricetta di oggi. Lo scorso sabato la nostra amica Sara ci ha portato questa bellissima torta (ditemi voi se non meritava una pubblicazione…!!). Si tratta di una torta tipica abruzzese, la Pizza dolce. Era veramente una torta gigante. Incredibile l’altezza del Pan di Spagna. Era davvero molto buona… ho ancora l’acquolina in bocca se ci ripenso…
Guardando la foto noterete che manca uno strato di ripieno (la pasta reale di mandorle) rispetto a quello che leggerete nella ricetta. Beh, Sara ci ha spiegato che a lei non piace molto quello strato… forse perché è totalmente astemia 🙂
- 10 uova
- 8 cucchiai di zucchero
- 10 cucchiai di farina
- 1 bustina di vaniglia
- buccia grattugiata di 1 limone
- 1 l di latte
- 8 tuorli d'uovo
- 8 cucchiai di zucchero
- 4 cucchiai di farina
- buccia di 1 limone
- 1 bustina di cannella
- 550 g di zucchero
- 150 g d'acqua
- 300 g di mandorle spellate e tritate
- buccia grattugiata di 1 limone
- qualche goccia di limone
- 1 cucchiaino di cannella
- 50 g di cacao amaro
- rhum o Alchermes a piacere
- latte
- 1 albume sbattuto
- Preparare il Pan di Spagna. Sbattere a lungo in una terrina i rossi d'uovo insieme allo zucchero. Aggiungere la farina a pioggia, la buccia grattugiata del limone e la vaniglia.
- Montare a neve ferma gli albumi. Unirli al resto del composto. Volendo è possibile aggiungere mezza bustina di lievito in polvere.
- Versare il composto in una tortiera (precedentemente imburrata e infarinata). Cuocere in forno caldo preriscaldato a 150°C per circa 40 minuti.
- Nel frattempo preparare la crema pasticciera. Sbattere a lungo i rossi d'uovo con lo zucchero in una terrina. Aggiungere la farina a pioggia e diluire con il latte. Versare nella pentola e cuocere il composto, con l'aggiunta della buccia di limone, girando e badando che il fuoco sia leggero. Far addensare.
- Preparare infine la pizza dolce. Tritare finemente le mandorle spellate.
- Bollire per qualche minuto 300 grammi di zucchero in 150 grammi d'acqua. Aggiungere un poco per volta le mandorle tritate e la buccia grattugiata di limone, così da ottenere una pasta reale.
- Prendere metà della crema pasticcera, ancora bollente, e sciogliervi un composto di cacao amaro, 50 grammi di zucchero e la cannella.
- Tagliare orizzontalmente il Pan di Spagna in 4 dischi di uguale spessore. Bagnare il primo disco con il rhum diluito in poco latte, porvi sopra uno strato di crema al cacao. Bagnare con pochissimo alchermes il secondo disco, sovrapponendovi la pasta reale. Bagnare il terzo disco di pasta e stendervi sopra la crema gialla. Coprire, infine, il quarto e ultimo disco con una glassa bianca, ottenuta con un albume ben battuto, lo zucchero rimasto e qualche goccia di limone, eventualmente coprire con panna e scaglie di cioccolato. Al posto dell'alchermes si può usare del caffè forte. Se gradite, decorate la superficie con panna montata e gocce di cioccolato.

09/12/2011 @ 11:40
Beh, io sono abruzzese.. quindi diciamo che questo tipo di torte le vedo dappertutto da sempre, forse per questo non rientrano tra le mie torte preferite, ma devo riconoscere che è davvero buona, è che io ci sono abituata quindi dopo un pò ti stufi anche 😀
Comunque gusti personali a parte, è davvero un’ottima torta 🙂
a presto :**
09/12/2011 @ 12:31
È vero, quando mangi spesso la stessa cosa alla fine tu stufi anche se il piatto è molto buono. Per noi invece è stato il primo assaggio e l’abbiamo trovata buonissima.
09/12/2011 @ 11:52
è veramente molto alta questa pizza abruzzes. E’ un dolce che non conoscevo e che scopro con piacere. Un abbraccio
p.s. ma come mai negli anni si inventano tante cose, ma non si riesce ad inventar niente per migliorare i trasporti?
09/12/2011 @ 12:33
Io sono rimasta sorpresa quando ho visto quelle dimensioni… incredibile l’altezza di questo Pan di Spagna!!
Non ti so descrivere la frustrazione quando sono arrivata alla stazione e neppure il treno c’era. Una vera congiura!!
09/12/2011 @ 11:59
Bellissima, soffice ed alta!
Mi dispiace per le peripezie di viaggio! Un bacione!
09/12/2011 @ 13:13
Era davvero molto soffice.
Purtroppo capitano troppo spesso queste disavventure di viaggio…
09/12/2011 @ 14:03
Che aspetto importante che ha questo dolce ; ) proprio proprio bello!!
09/12/2011 @ 16:27
Effettivamente incuteva quasi terrore da quanto era grande… quasi spropositato nelle dimensioni.
09/12/2011 @ 14:10
W o w non conoscevo questo dolce…..cretosi essermi persa una cosa divina……mannaggia devo recuperare il tempo perso……
09/12/2011 @ 16:28
Anche per me è stata una piacevole scoperta. Davvero buonissimo!
09/12/2011 @ 14:53
mamma mia!!che disagi!! meno male nn capitano spesso..sai ke stress!!che meravigliaaa questo dolce complimenti!
09/12/2011 @ 16:29
Quando viaggio sono come Fantozzi, c’è sempre qualche inconveniente che capita. Meglio prenderla sul ridere…
09/12/2011 @ 16:26
dopo tutte quelle disavventure una torta cosi’ e’ il minimo che ti meriti!Deve essere qualcosa di fantastico!
09/12/2011 @ 16:30
Una fetta di questa torta dava una vera soddisfazione. Rimette in pace con tutti i disagi.
09/12/2011 @ 20:27
Qualche anno fa ho scoperto l’Abruzzo e la sua spettacolare cucina, questa torta è un’ulteriore conferma. davvero golosissima! a presto, Babi
09/12/2011 @ 23:22
Davvero una super torta. Ringraziamo Sara per avercela fatta conoscere.
A presto.
09/12/2011 @ 21:35
non l’ho mai assaggiata, ha un bellissimo aspetto! buon weekend…
09/12/2011 @ 23:23
È stata una bellissima scoperta anche per noi. Sicuramente da provare.
10/12/2011 @ 01:47
Che magnifica sorpresa!! Grazie a tutti per i complimenti e grazie a Ilaria e a Tommy per aver pubblicato il mio dolce! Un bacione!
10/12/2011 @ 10:09
Ciao Sara, grazie a te per averci portato questa bellissima e buonissima torta. Quando vuoi, noi siamo pronti ad assaggiare e pubblicare qualsiasi altra specialità… 🙂
10/12/2011 @ 14:57
Non conoscevo la torta, ma è veramente monumentale e sarà altrettanto golosa! Ciao, Laura
10/12/2011 @ 18:34
Hai trovato la parola giusta per descrivere questa torta: monumentale…
Buona serata.
10/12/2011 @ 15:36
Deliziosa e di bell’effetto! Ciao
10/12/2011 @ 18:35
Grazie Molly… era davvero squisita.
10/12/2011 @ 17:37
Immagino arrivare 5 ore dopo cosa comporta!! Comunque questa torta sicuramente ti ha un po ‘ distratta da questa disavventura . . .Buona domenica
10/12/2011 @ 18:37
Non ti sto a dire quanto il tempo non passi mai quando sei in giro per aeroporti, senza che nessuno ti dia un briciolo di informazioni.
Meno male che ci sono i nostri buonissimi dolci italiani…
10/12/2011 @ 22:20
decisamente golosa! caspita che viaggio decisamente movimentato …!!!!
11/12/2011 @ 17:59
Più che altro stressante… per fortuna che poi il ponte è venuto in mio soccorso concedendomi un tanto sognato riposo.
11/12/2011 @ 09:22
dopo un viaggio del genere è proprio il caso di dire “mangiamoci su” e con questa torta mi sa che ti sei consolata benone ;))
buona domenica, Valentina
11/12/2011 @ 18:00
E allora mangiamoci sù!! Non ti sto a dire quello che ci stiamo mangiando in questi giorni di ponte avendo cominciato a fare le prove per alcuni piatti natalizi…
11/12/2011 @ 10:54
caspita hai fatto proprio un’odissea! Pero’ questo dolce e’ degno di una pasticceria:-) bacioni
11/12/2011 @ 18:02
Effettivamente mi sento un po’ come Ulisse… 🙂
E’ vero, la nostra amica Sara ha fatto proprio una torta gigantesca degna della miglior pasticceria.
11/12/2011 @ 11:29
quando ho letto il titolo certo non mi aspettavo una meraviglia così alta ! complimenti è un capolavoro
11/12/2011 @ 18:03
Di sicuro il nome della torta è un po’ ingannevole… fa venire in mente qualcosa di basso e non una torta così alta…
Buona domenica!
11/12/2011 @ 15:50
Se abitassimo o più vicine mi verdesti arrivare con piattino e forchettina per dare una bella botta al tuo dolce bellissimo da annotare tra quelli da fare assolutamente..
Consolati per le disavventure con i mezzi di trasporto..io ho avuto il problema di ben due over bookig di seguito..
baci
11/12/2011 @ 18:06
Anche a te non è andata benissimo con i voli… mi sa che un’altra nuvoletta di Fantozzi girella per gli aeroporti… 🙂
Ti giuro, con quella torta avremmo potuto sfamare tutto il vicinato……